mercoledì 26 marzo 2014

ANDREA BRANZI: UNA GENERAZIONE ESAGERATA - BALDINI & CASTOLDI 2014

ANDREA BRANZI
UNA GENERAZIONE ESAGERATA
Dai radical italiani alla crisi della globalizzazione
Baldini & Castoldi, 26/3/2014
collana "Saggi"

“L’Italia è l’unico Paese europeo che non ha mai fatto una Rivoluzione: per questo motivo ha maturato una grande abilità nell’arte di gestire le proprie contraddizioni, senza risolverle mai completamente: così la categoria dell’esagerazione è diventata una strategia utile a dilatare, senza arrivare mai al punto di rottura, la convivenza conflittuale tra le parti sociali, tra la propria storia e il proprio presente”: inizia così il nuovo lavoro di Andrea Branzi, il racconto di un’intera generazione di esagerati formatasi durante gli anni Sessanta, con un mondo schiacciato tra la Guerra Fredda e il Miracolo Economico. Una piccola minoranza prese il nome di radical, iniziando a usare il conflitto non in chiave ideologica ma come tema figurativo: descrivendone gli effetti sulla cultura del progetto, Branzi giunge infine a una nuova definizione di progetto contemporaneo, spazio attivo e complesso che ci connette al mondo esterno.