LUCA STUROLO
Galleria il Crocicchio
via Martiri della Libertà 63R - Camporone
dall'8 marzo al 31 marzo 2014
Luca Sturolo è nato a Genova nel 1966 e nella stessa città vive e lavora. Si è diplomato al Liceo Artistico “Nicolò Barabino” di Genova e successivamente si è laureato in Architettura presso l'Università della stessa città. Secondo Angelo Valcarenghi queste due formazioni didattiche e culturali si palesano con evidenza - trovandovi evidente sintesi- nelle opere visive di Luca Sturolo che cerca ( e spesso ci riesce,cosa peraltro non facile) di dare spazio alla percezione visiva intuitiva o effimera e sfuggente per poi tradurla con rigore in formule e forme visive calibrate e depurate tramite elaborazioni concettuali che non necessariamente superano e rinnegano la matrice visiva iniziale, né mortificano o limitano il momento creativo, anzi per contrappunto lo esaltano, tanto che questo “coacervo” di sollecitazioni psicologiche,intellettuali,ottiche, oniriche,spirituali, sapientemente correlate e fatte interagire fra loro, trasferiscono l'immagine in una dimensione “spazio-tempo” marcatamente metafisica,dove il gioco luministico oltre a contendere agli altri due standard espressivi sopraddetti( spazio e tempo) il ruolo di parametro linguistico significante, arricchisce l'immagine di una connotazione immaginifica, a volte sospendendola in un’aurea magica, altre volte dotandola di suggestioni e ambiguità intriganti.
In viaggio, dagli anni del Liceo Barabino a Genova, alla laurea in Architettura, trasportando immagini, ricevendo immagini e inseguendo immagini.
Sì, sempre in viaggio, dipingendo ciò che non si può fotografare e fotografando ciò che non si può dipingere; facendo scorrere le immagini e la vita sopra un filo teso, sospeso tra il nostro sentire e il sentire degli altri, tra le nostre storie e le storie degli altri. Per stabilire una rotta o per trovare un’alchimia. Per provare a salvare qualcosa di noi e degli altri, anche per poco, continuando a guardare a dipingere e a vivere, mai del tutto uguali, attraversando territori reali, ipotetici o semplicemente impossibili. Sestri Ponente, Giugno 2012.
-- Luca Sturolo
Immagine: Luca Sturolo: Notte, acrilico su compensato, 2011
Galleria il Crocicchio
via Martiri della Libertà 63R - Camporone
dall'8 marzo al 31 marzo 2014
Luca Sturolo è nato a Genova nel 1966 e nella stessa città vive e lavora. Si è diplomato al Liceo Artistico “Nicolò Barabino” di Genova e successivamente si è laureato in Architettura presso l'Università della stessa città. Secondo Angelo Valcarenghi queste due formazioni didattiche e culturali si palesano con evidenza - trovandovi evidente sintesi- nelle opere visive di Luca Sturolo che cerca ( e spesso ci riesce,cosa peraltro non facile) di dare spazio alla percezione visiva intuitiva o effimera e sfuggente per poi tradurla con rigore in formule e forme visive calibrate e depurate tramite elaborazioni concettuali che non necessariamente superano e rinnegano la matrice visiva iniziale, né mortificano o limitano il momento creativo, anzi per contrappunto lo esaltano, tanto che questo “coacervo” di sollecitazioni psicologiche,intellettuali,ottiche, oniriche,spirituali, sapientemente correlate e fatte interagire fra loro, trasferiscono l'immagine in una dimensione “spazio-tempo” marcatamente metafisica,dove il gioco luministico oltre a contendere agli altri due standard espressivi sopraddetti( spazio e tempo) il ruolo di parametro linguistico significante, arricchisce l'immagine di una connotazione immaginifica, a volte sospendendola in un’aurea magica, altre volte dotandola di suggestioni e ambiguità intriganti.
In viaggio, dagli anni del Liceo Barabino a Genova, alla laurea in Architettura, trasportando immagini, ricevendo immagini e inseguendo immagini.
Sì, sempre in viaggio, dipingendo ciò che non si può fotografare e fotografando ciò che non si può dipingere; facendo scorrere le immagini e la vita sopra un filo teso, sospeso tra il nostro sentire e il sentire degli altri, tra le nostre storie e le storie degli altri. Per stabilire una rotta o per trovare un’alchimia. Per provare a salvare qualcosa di noi e degli altri, anche per poco, continuando a guardare a dipingere e a vivere, mai del tutto uguali, attraversando territori reali, ipotetici o semplicemente impossibili. Sestri Ponente, Giugno 2012.
-- Luca Sturolo
Immagine: Luca Sturolo: Notte, acrilico su compensato, 2011