ANGELO BOZZOLA
LA MONOFORMA TRAPEZIO-OVOIDALE
a cura di Emiliana Mongiat
Villa Picchetta - Parco Valle Ticino
(localita' Cascina Picchetta) Cameri
3/5/2015- 24/5/2015
L’uso continuo della monoforma trapezio-ovoidale, divenuta già nella prima metà degli anni Cinquanta la matrice generativa delle strutture e delle composizioni dell’artista galliatese sia plastiche che pittoriche, è riconoscibile sia nelle opere su carta risalenti ai primi anni di attività, sia nelle altre opere esposte.
Il processo che Angelo Bozzola ha messo in atto per ottenere le sue composizioni è stato quello della genesi naturale derivata dall’aggregazione dei moduli secondo meccanismi che sembrano ispirarsi a quelli della riproduzione cellulare.
Questo processo creativo è stato applicato dall’artista con continuità utilizzando qualsiasi tipo di materiale, non solo la carta o la plastica, ma anche lastre metalliche, superfici polimateriche, inox, acciaio, bronzo, pietra, marmo, a testimonianza della sua straordinaria capacità di creare un’unione concettuale e sempre mutevole fra i moduli generati dalla monoforma trapezio-ovoidale, la materia, lo spazio e gli uomini.
LA MONOFORMA TRAPEZIO-OVOIDALE
a cura di Emiliana Mongiat
Villa Picchetta - Parco Valle Ticino
(localita' Cascina Picchetta) Cameri
3/5/2015- 24/5/2015
L’uso continuo della monoforma trapezio-ovoidale, divenuta già nella prima metà degli anni Cinquanta la matrice generativa delle strutture e delle composizioni dell’artista galliatese sia plastiche che pittoriche, è riconoscibile sia nelle opere su carta risalenti ai primi anni di attività, sia nelle altre opere esposte.
Il processo che Angelo Bozzola ha messo in atto per ottenere le sue composizioni è stato quello della genesi naturale derivata dall’aggregazione dei moduli secondo meccanismi che sembrano ispirarsi a quelli della riproduzione cellulare.
Questo processo creativo è stato applicato dall’artista con continuità utilizzando qualsiasi tipo di materiale, non solo la carta o la plastica, ma anche lastre metalliche, superfici polimateriche, inox, acciaio, bronzo, pietra, marmo, a testimonianza della sua straordinaria capacità di creare un’unione concettuale e sempre mutevole fra i moduli generati dalla monoforma trapezio-ovoidale, la materia, lo spazio e gli uomini.