lunedì 11 maggio 2015

ALBERTO KORDA: LA RESISTENZA DELLE IMMAGINI - GALLERIA CA' DI FRA', MILANO




ALBERTO KORDA
LA RESISTENZA DELLE IMMAGINI
Galleria Ca' di Fra'
via Carlo Farini, 2 (secondo cortile) - Milano
7/5/2015 - 5/6/2015

Se possibile, ancora più intrigante, almeno dal punto di vista della Storia della fotografia. Circa 30 foto Vintage, fatto non più così usuale, nemmeno nelle mostre proposte da Istituzioni e Musei.
Alberto Dìaz Gutièrrez (1928-2001), noto in tutto il mondo come Alberto Korda, avrebbe potuto essere un classico fotografo di moda cubano, invece incontrò la Storia e si ritrovò a vivere un periodo unico: la Rivoluzione cubana. Divenne il fotografo personale di Fidel Castro e per dieci anni lo seguì ovunque, considerando questo un onore; eppure la sua fama mondiale doveva legarsi ad un altro uomo: Ernesto "Che" Guevara. Universalmente noto lo scatto: il “Guerrillero Heroico”; l’indomabile ed indomato Che; sguardo fermo seppur velato rivolto alla folla riunita per il funerale delle vittime della nave La Coubre (5 marzo 1960).
Quella immagine divenne, grazie a Korda e ad un giovane Giangiacomo Feltrinelli, l’icona del guerrigliero che combatte per la Libertà, la Giustizia, l’Uguaglianza, nonostante tutto, nonostante se stesso. L’uomo Che, intimo ed umanamente fragile era destinato a diventare il Mito Che, un Universale, un Simbolo. Immortale.
Si tratta dell’immagine più riprodotta della storia della fotografia. Fu, certo, l’immagine più famosa di Korda, ma non l’unica. Egli ebbe modo di immortalare in differenti momenti di vita, sia Che Guevara, sia Fidel Castro. Nella mostra del 2012, abbiamo mostrato soprattutto gli uomini Castro e Guevara, cogliendo i loro momenti di svago (es. pesca d’altura, partita a golf) cosi’ come i momenti di lavoro quotidiano (Che Guevara mentre taglia canne da zucchero oppure prova nuovi macchinari agricoli); la mostra del 2015, invece, punta l’attenzione soprattutto sui momenti “politici", sui ritratti " ufficiali".
L’opera di Korda è importante sia da un punto di vista puramente artistico sia come testimonianza storica e sociale.
Per ricordare di ricordare….

Manuela Composti