ANNICK PATERNOSTER
CORTESI E SCORTESI
Percorsi di pragmatica storica da Castiglione a Collodi
Carocci (16 aprile 2015)
Collana: Lingue e letterature Carocci
Il saggio si rivolge a chiunque voglia esplorare un campo di ricerca affascinante e tuttora poco noto in Italia: la (s)cortesia storica. Preceduto da un'introduzione teorica, in cui si presentano le innovazioni più recenti nei campi della pragmatica storica e della pragmatica della (s)cortesia, lo studio si impernia su una trasformazione chiave, vale a dire la progressiva erosione del cerimoniale di antico regime e la nascita della cortesia contemporanea nell'Ottocento, che viene esaminata sia dall'ottica prescrittiva dei trattati comportamentali, sia attraverso rappresentazioni fittizie della prassi (s)cortese storica. Si seguono le tracce di questa trasformazione in tre generi letterari "orali" - il dialogo teorico, il teatro e il romanzo - di autori (Castiglione, Bibbiena, Ariosto, Goldoni, Manzoni e Collodi) che usano gli scambi dialogici fittizi o per contestare le norme vigenti o per promuoverne delle alternative.
CORTESI E SCORTESI
Percorsi di pragmatica storica da Castiglione a Collodi
Carocci (16 aprile 2015)
Collana: Lingue e letterature Carocci
Il saggio si rivolge a chiunque voglia esplorare un campo di ricerca affascinante e tuttora poco noto in Italia: la (s)cortesia storica. Preceduto da un'introduzione teorica, in cui si presentano le innovazioni più recenti nei campi della pragmatica storica e della pragmatica della (s)cortesia, lo studio si impernia su una trasformazione chiave, vale a dire la progressiva erosione del cerimoniale di antico regime e la nascita della cortesia contemporanea nell'Ottocento, che viene esaminata sia dall'ottica prescrittiva dei trattati comportamentali, sia attraverso rappresentazioni fittizie della prassi (s)cortese storica. Si seguono le tracce di questa trasformazione in tre generi letterari "orali" - il dialogo teorico, il teatro e il romanzo - di autori (Castiglione, Bibbiena, Ariosto, Goldoni, Manzoni e Collodi) che usano gli scambi dialogici fittizi o per contestare le norme vigenti o per promuoverne delle alternative.