ROBERTO PEROTTI
BEYOND: DESIRE FOR THE INFINITE
Artcommission
Palazzo Ducale - Spazio46
piazza Matteotti 9 - Genova
8/5/2015 - 17/5/2015
Psicologo Analista, ma anche scrittore di libri scientifici e di romanzi, Perotti dall’adolescenza ha frequentato lo studio di Oreste Bogliardi, uno dei tre fondatori dell’Astrattismo in Italia (a Milano aprirono la galleria “Il Milione”). Dopo una prima fase di Espressionismo Astratto, Perotti ha trattato, sempre con un fondo espressionista, la tematica degli alberi e di alcuni nudi femminili.
Da Edoardo Krumm ha imparato ad usare ed apprezzare gli smalti negli anni ’80. E’ di questa epoca l’inizio delle sequenze di colore, di volta in volta astrazioni urbane o umane. All’interno dei profili urbani, dal 1997 si inseriscono le cupole, delle diverse culture e religioni. Da allora la tematica della Cupola assume una pregnanza sempre più complessa, giungendo a voler alludere alla ricerca umana di quell’Oltre, di quel desiderio di conoscenza dell’universo e del senso della sua esistenza che appartiene a tutti gli uomini, unici nel mondo animale a manifestare questa esigenza primaria.
Ultimamente, tramite elaborazioni di fotografie al PC, Perotti ha aggiunto l’esplorazione di forme che dalla realtà visibile conducono alle realtà invisibili, che nascono dalla trasformazione ed esplorazione di infinite e sorprendenti nuove apparizioni.
BEYOND: DESIRE FOR THE INFINITE
Artcommission
Palazzo Ducale - Spazio46
piazza Matteotti 9 - Genova
8/5/2015 - 17/5/2015
Psicologo Analista, ma anche scrittore di libri scientifici e di romanzi, Perotti dall’adolescenza ha frequentato lo studio di Oreste Bogliardi, uno dei tre fondatori dell’Astrattismo in Italia (a Milano aprirono la galleria “Il Milione”). Dopo una prima fase di Espressionismo Astratto, Perotti ha trattato, sempre con un fondo espressionista, la tematica degli alberi e di alcuni nudi femminili.
Da Edoardo Krumm ha imparato ad usare ed apprezzare gli smalti negli anni ’80. E’ di questa epoca l’inizio delle sequenze di colore, di volta in volta astrazioni urbane o umane. All’interno dei profili urbani, dal 1997 si inseriscono le cupole, delle diverse culture e religioni. Da allora la tematica della Cupola assume una pregnanza sempre più complessa, giungendo a voler alludere alla ricerca umana di quell’Oltre, di quel desiderio di conoscenza dell’universo e del senso della sua esistenza che appartiene a tutti gli uomini, unici nel mondo animale a manifestare questa esigenza primaria.
Ultimamente, tramite elaborazioni di fotografie al PC, Perotti ha aggiunto l’esplorazione di forme che dalla realtà visibile conducono alle realtà invisibili, che nascono dalla trasformazione ed esplorazione di infinite e sorprendenti nuove apparizioni.