giovedì 7 maggio 2015

I AM (INTERNATIONAL AUGMENTED MED) - SALA DOGANA, GENOVA




I AM (INTERNATIONAL AUGMENTED MED)
a cura di Liliana Iadeluca
Palazzo Ducale - Sala Dogana
piazza Matteotti 13 - Genova
8/5/2015 - 245/5/2015

Il progetto europeo International Augmented Med (I AM) è prima di tutto un progetto di cooperazione internazionale guidato da Comune di Alghero che coinvolge 14 organizzazioni partner in 7 paesi nel bacino del Mar Mediterraneo (Italia, Egitto, Giordania, Libano, Palestina, Spagna e Tunisia).
E’ finanziato dal programma ENPI CBC Mediterranean Sea Basin Programme 2007-2013 (www.enpicbcmed.eu) ed è in corso di attuazione da ottobre 2012 a ottobre 2015. Il budget totale è di € 3.060.650 di cui il contributo del programma ENPI CBC MED costituisce il 90% (€ 2.754.5839).
L'area del Mediterraneo attira circa il 30% degli arrivi internazionali e dei proventi del turismo, ma la concorrenza internazionale sta minacciando la sua posizione di leader. L’innovazione può efficacemente contribuire a sostenere e migliorare l'attrattiva della destinazione Mediterraneo.
In questo contesto, I AM mira a sostenere il settore turistico nei territori coinvolti, proponendo tecnologie innovative in grado di migliorare la qualità delle località turistiche, diversificare l'offerta turistica, e incoraggiare una più ampia ripartizione geografica dei flussi, sostenendo, in particolare, il turismo rurale e culturale.
Il progetto promuove la cooperazione di esperti nel settore delle tecnologie multimediali e enti gestori di siti culturali e turistici con la finalità di sviluppare e promuovere applicazioni innovative per migliorare l'esperienza dei visitatori nei territori coinvolti. Il Progetto si concentra sull'uso della Realtà Aumentata (AR), video mapping, multimedia e tecniche interattive attraverso lo sviluppo di applicazioni mobili, ricostruzioni in 3D dei siti archeologici, spettacoli di proiezioni su edifici storici e videoinstallazioni interattive. Le attività includono seminari di formazione, festival di Realtà Aumentata (AR) e applicazioni pilota di AR per un sito di patrimonio naturale o culturale in ciascuno dei sette paesi partecipanti e la creazione di un network internazionale di esperti tecnici e professionisti interessati a fornire i propri servizi al settore culturale/turistico.

La mostra alla sala Dogana
In occasione del Progetto Europeo denominato I AM (International Augmented Med) il DIRAAS –Dipartimento dell’Università di Genova primo Partner italiano del Progetto Europeo – nell’ambito delle sue attività organizza una mostra che verrà presentata in Italia presso la Sala Dogana di Genova dall’8 al 24 maggio e ad Alghero, città capofila del Progetto, in occasione del Festival finale previsto per fine settembre 2015.
La mostra genovese, curata da Liliana Iadeluca per conto del DIRAAS, presenta opere che riflettono sul legame che l’arte e le nuove tecnologie hanno con la fisicità dei luoghi distorcendoli, trasformandoli in caleidoscopi mutevoli Angela Di Tomaso o costruendo dei corpi all'interno di parti architettoniche Roberta Orlando. Forme morbide o distorte che si intersecano con la pietra di edifici storici del croato Marko Bolkovich o di antichi ospedali degli spagnoli Alain Bauman e Rosa Sanchez dei Konic Thtr. Proiezioni di micromondi interattivi che ricostruiscono ambienti artificiali e sonori del duo artistico Alpha version - Francesco Calzona e Luca Serra si confrontano con il palestinese Dirar Kalash che crea effetti sonori prendendo spunto dal design delle piastrelle tradizionali islamiche. La zona di Expo 2015 serve da riflessione per un futuro intervento attraverso il video di Anna Positano e Matteo Casari e la videoinstallazione con un paesaggio in movimento filmato attraverso la finestra di un treno crea una riflessione sul concetto di casa Zlatolin Donchev, neo diplomato all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Mentre tutte le opere sono ascoltabili in cuffia, Cesare Bignotti/Useless idea si esibisce in un Dj Set durante l’inaugurazione creando un legame tra i suoni di luoghi industriali, trasformandoli in musica elettronica e lasciandone poi traccia fino alla fine della mostra. L’esposizione prevede artisti affermati affiancati da giovani creativi per creare un panorama più vasto di linguaggi generazionali; saranno infatti presenti anche studenti dell’Accademia di Belle Arti di Sanremo che presentano un’interazione con immagini dei beni patrimoniali e naturali di Alghero. A completamento delle esperienze visual, Enzo Gentile e Paolo Servi, “technical experts” dello staff del Progetto Europeo, presentano il work in progress delle proiezioni in 3D che saranno visibili ad Alghero.
Una postazione sarà dedicata al lavoro dei giovani creativi ed esperti tecnici che hanno creato installazioni site specific nei 7 Paesi cooperanti con tecniche interattive e applicazioni pilota di Realtà Aumentata generate sul patrimonio naturale o culturale. Durante il periodo della mostra sono previsti incontri con alcuni artisti e conferenze di esperti in Realtà Aumentata e visual art.