domenica 13 aprile 2014

SANDRO MARTINI: LEPANTO, DELL'ARMADA E ALTRO - STUDIO D'ARTE DEL LAURO, MILANO





SANDRO MARTINI
LEPANTO, DELL'ARMADA E ALTRO
Studio d'Arte del Lauro
via Mosé Bianchi 60 - Milano
dal 10/4/2014 al 12/6/2014

Lo Studio d’Arte del Lauro presenta da giovedì 10 aprile “Lepanto, dell’Armada ed altro”, mostra personale di Sandro Martini.
La mostra presenta un nucleo di opere recenti e inedite. Sculture elaborate come frammentati assemblaggi, dove entrano in gioco come protagonisti anche superfici trasparenti di vetro o plexiglass, e quadri che contengono segni e superfici colorate come fisiche entità appese e sospese nello spazio reale. A questi lavori fa da contrappunto, nel giardino della galleria, una grande installazione,“Armada”. Tiranti di funi e gomene, vele, intrigo di colorati tessuti che fluttuano pur senza venti né alberi maestri, prore invisibili che cozzano silenti a memoria di battaglie e onde.

Scrive Francesco Poli nel catalogo che accompagna la mostra:
“La direzione del suo lavoro è quella della spazializzazione progressivamente sempre più aerea che (a partire dalla mostra del 1973 al Milione di Milano) si sviluppa attraverso una straordinaria serie di installazioni non solo nel contesto limitato delle gallerie ma anche, soprattutto, all’aperto o in grandi ambienti architettonici pubblici. In questo senso la sua avventurosa e impegnativa esperienza degli anni ‘80 negli Stati Uniti (in particolare a New York e San Francisco) è stata di determinante importanza, nella misura in cui gli ha consentito di far decollare con il vento in poppa (o anche di bolina) le grandi vele della sua pittura negli spazi della realtà.

Si può senz’altro dire che Martini, sempre sostanzialmente fedele al suo immaginario pittorico, è riuscito a impregnare di spazio reale, di effettiva atmosfera vitale le visioni ancora virtualmente pittoriche degli anni ‘60.”

Sandro Martini (Livorno 1941), espone dagli anni ‘60 nelle principali gallerie italiane (Galleria del Milione, Galleria Delle Ore, Galleria Blu etc.). A partire dal 1977 si apre l’esperienza internazionale con mostre a Parigi e negli Stati Uniti che lo portano a dividersi tra New York, San Francisco e Milano. Nel 1975 realizza la prima di una lunga serie di importanti installazioni in grandi spazi pubblici all’aperto.