GIORGIO BÀRBERI SQUAROTTI
LA CICALA, LA FORBICE, L'UBRIACO
Montale, Sbarbaro e altra Liguria
Gammarò (20 aprile 2015)
Collana: Strumenti
Dallo smisurato serbatoio di ricerche e di riflessioni costituito dall'opera di Giorgio Bàrberi Squarotti, fondamentale per una conoscenza consapevole del nostro Novecento letterario, trae origine questo volume, che raccoglie nove fondamentali saggi di Giorgio Bàrberi Squarotti dedicati ai poeti liguri: da Sbarbaro e Montale a Barile, Descalzo, Grande, Giudici. Anche in questa sua affascinante esplorazione della poesia ligure Giorgio Bàrberi Squarotti mostra la sua capacità di disegnare una vasta mappa nella quale i diversi punti, anche se apparentemente lontani, sono in realtà, più o meno sottilmente, tutti tra loro in contatto sì da costruire una trama avvincente (e per nulla segnata dalla saccenza accademica) che rende conto di quanto l'arte e, dunque, anche la letteratura, sia un continuo lavorio di dare e avere, di letture e modelli metabolizzati e fatti propri e anche, perché no, di allievi che superano i maestri così come di maestri che restano comunque inarrivabili. E in questo avvincente percorso, segnato quasi a ogni passo dal piacere della scoperta, Giorgio Bàrberi Squarotti conduce il lettore con mano sicura e accorta.
LA CICALA, LA FORBICE, L'UBRIACO
Montale, Sbarbaro e altra Liguria
Gammarò (20 aprile 2015)
Collana: Strumenti
Dallo smisurato serbatoio di ricerche e di riflessioni costituito dall'opera di Giorgio Bàrberi Squarotti, fondamentale per una conoscenza consapevole del nostro Novecento letterario, trae origine questo volume, che raccoglie nove fondamentali saggi di Giorgio Bàrberi Squarotti dedicati ai poeti liguri: da Sbarbaro e Montale a Barile, Descalzo, Grande, Giudici. Anche in questa sua affascinante esplorazione della poesia ligure Giorgio Bàrberi Squarotti mostra la sua capacità di disegnare una vasta mappa nella quale i diversi punti, anche se apparentemente lontani, sono in realtà, più o meno sottilmente, tutti tra loro in contatto sì da costruire una trama avvincente (e per nulla segnata dalla saccenza accademica) che rende conto di quanto l'arte e, dunque, anche la letteratura, sia un continuo lavorio di dare e avere, di letture e modelli metabolizzati e fatti propri e anche, perché no, di allievi che superano i maestri così come di maestri che restano comunque inarrivabili. E in questo avvincente percorso, segnato quasi a ogni passo dal piacere della scoperta, Giorgio Bàrberi Squarotti conduce il lettore con mano sicura e accorta.