lunedì 9 marzo 2015

GENNARO SASSO: ALLEGORIA E SIMBOLO - ARAGNO 2014




GENNARO SASSO
ALLEGORIA E SIMBOLO
Aragno 2014
collana: Biblioteca Aragno

Alla radice dell’allegoria e, per un aspetto essenziale, anche del simbolo, questo libro individua due specifiche espressioni metafisiche, fondate perciò sull’idea di un dislivello ontologico, e quindi di una relazione all’interno della quale l’elemento superiore implica e risolve in sé l’inferiore senza riuscire né a implicarlo né a risolverlo sul serio. In questo senso, al di là delle definizioni estrinseche e approssimative che spesso ne ritraggono il concetto, allegoria e simbolo appaiono, in questo libro, come figure metafisiche della scissione e della differenza irrisolta. Di qui, attraverso le molteplici analisi di cui è ricco, le aperture che esso propone verso i temi dell’arte e dell’etica, studiati in pagine veloci, ma ricche di varia suggestione speculativa. E di qui anche l’attenzione data, non soltanto a testi molteplici della tradizione occidentale antica, medievale e moderna, ma anche alle voci più significative del pensiero moderno e contemporaneo, da Lutero a Marx, da Vico, Kant e Hegel a Whitehead, Cassirer, Heidegger, Benjamin, Freud. Un libro singolare; che è come se ne contenesse in sé altri possibili e dal quale il lettore è di continuo sollecitato a percorrere sentieri diversi e, talvolta, inconsueti.

Gennaro Sasso professore emerito di Filosofia teoretica all’Università La Sapienza di Roma, è socio nazionale dell’Accademia dei Lincei. Dal 1986 al 2010 è stato direttore dell’Istituto italiano per gli sudi storici di Napoli È autore di molti libri su Machiavelli, su Dante, su Lucrezio, sul Sofista di Platone, sull’idea di progresso, su Chabod, Antoni, De Martino, Cantimori. In vari volumi ha studiato Croce, Gentile, l’idealismo italiano in studi raccolti nei sei volumi di Filosofia e idealismo (1994-2013), e alla riflessione teoretica ha dedicato Essere e negazione (1989), Tempo evento e divenire (1996), La verità, l’opinione (1999) Fondamento e giudizio (2003), Il principio, le cose (2004), Il logo, la morte (2010).