CARREGA IMPRIMAVIT
docufilm di RICCARDO BOGLIONE e GEORGINA TORELLO
Montevideo 2015
produzione e postproduzione GEGEN
prima proiezione assoluta
Palazzo Ducale – Sala Camino
lunedì 2 marzo 2015, ore 17,30
Ugo Carrega, scomparso il 7 ottobre 2014, è stato uno dei grandi protagonisti della Scrittura Visuale , come autore, teorico ed organizzatore. Il suo esordio si colloca nel contesto genovese, nella cerchia di Ana Eccetera, sul finire degli anni ’50. Sempre a Genova, dove era nato nel 1935, avvia nel 1965 la pubblicazione di Tool, quaderni di scrittura simbiotica che porta avanti per sei numeri, in ognuno dei quali veniva indagato operativamente un campo specifico di interferenza fra il segno alfabetico e le componenti grafiche. Si trasferisce quindi a Milano, dove opera in campo editoriale, come traduttore, ed espone nel 1970 le sue opere nella galleria di Arturo Schwarz. Qui formula le basi teoriche per la Nuova Scrittura, sigla che diverrà operativa nel 1974 per l’attività del Mercato del Sale e con la partecipazione di Martino e Anna Oberto, Corrado D’Ottavi, Rolando Mignani, Liliana Landi, Vincenzo Ferrari e Vincenzo Accame. Ha creato i centri culturali “Centro Suolo”, nel 1969, “Centro TOOL” nel 1971, “ Mercato del Sale”, nel 1974, “Euforia Costante”, nel 1993. Nel 1988 crea per Paolo Della Grazia l’Archivio di Nuova Scrittura. Negli ultimi anni ha collaborato con la Fondazione Berardelli di Brescia, di cui ha inaugurato l’attività espositiva con una mostra tenuta nel 2007. La sua ultima personale “Non c’è niente di più: è tutto qui!” si è svolta nel marzo 2014 presso la libreria/galleria Derbylius di Milano.
Il film di Riccardo Boglione e Georgina Torello, primo di una serie intitolata “Incontri sul verbovisuale”, ricostruisce – attraverso un’intervista realizzata a Milano nel luglio 2006, scandita da immagini di opere, riviste, libri e cataloghi – il percorso esistenziale e creativo di Ugo Carrega, dagli esordi alla metà dello scorso decennio.
Georgina Torello è titolare della cattedra di Letteratura Italiana all'Università della Repubblica (Uruguay) e fa parte del gruppo di ricerca GEStA (Grupo Estudios Audiovisuales del Uruguay). Si occupa, principalmente, di cinema muto italiano e latinoamericano e della relazione fra letteratura e cinema, ed è critica teatrale. Oltre a numerosi articoli in riviste accademiche e libri, ha pubblicato, come co-autrice, le antologie Watching Pages, Reading Pictures: Cinema and Modern Literature in Italy (Cambridge Scholars Publishing, 2008) e Poesie che sanno di nafta. Antologia della poesia futurista uruguaiana, 1909- 1932 (Sentieri Meridiani, 2014).
Riccardo Boglione. Critico d'arte e curatore, è nato a Genova e vive a Montevideo. Si occupa da molti anni di avanguardie europee e latinoamericane, soprattutto negli ambiti del verbovisivo e della grafica. Ultimamente si è dedicato alla letteratura concettuale: in questo ambito ha fondato e dirige dal 2011 la rivista Crux Desperationis. Ha pubblicato, fra gli altri, Riscrivendo l'illeggibile (Ocra Press, 2011) ed Extremo Explicit (Yauguru, 2014).
Intervengono, con gli autori, Giuliano Galletta e Sandro Ricaldone.
docufilm di RICCARDO BOGLIONE e GEORGINA TORELLO
Montevideo 2015
produzione e postproduzione GEGEN
prima proiezione assoluta
Palazzo Ducale – Sala Camino
lunedì 2 marzo 2015, ore 17,30
Ugo Carrega, scomparso il 7 ottobre 2014, è stato uno dei grandi protagonisti della Scrittura Visuale , come autore, teorico ed organizzatore. Il suo esordio si colloca nel contesto genovese, nella cerchia di Ana Eccetera, sul finire degli anni ’50. Sempre a Genova, dove era nato nel 1935, avvia nel 1965 la pubblicazione di Tool, quaderni di scrittura simbiotica che porta avanti per sei numeri, in ognuno dei quali veniva indagato operativamente un campo specifico di interferenza fra il segno alfabetico e le componenti grafiche. Si trasferisce quindi a Milano, dove opera in campo editoriale, come traduttore, ed espone nel 1970 le sue opere nella galleria di Arturo Schwarz. Qui formula le basi teoriche per la Nuova Scrittura, sigla che diverrà operativa nel 1974 per l’attività del Mercato del Sale e con la partecipazione di Martino e Anna Oberto, Corrado D’Ottavi, Rolando Mignani, Liliana Landi, Vincenzo Ferrari e Vincenzo Accame. Ha creato i centri culturali “Centro Suolo”, nel 1969, “Centro TOOL” nel 1971, “ Mercato del Sale”, nel 1974, “Euforia Costante”, nel 1993. Nel 1988 crea per Paolo Della Grazia l’Archivio di Nuova Scrittura. Negli ultimi anni ha collaborato con la Fondazione Berardelli di Brescia, di cui ha inaugurato l’attività espositiva con una mostra tenuta nel 2007. La sua ultima personale “Non c’è niente di più: è tutto qui!” si è svolta nel marzo 2014 presso la libreria/galleria Derbylius di Milano.
Il film di Riccardo Boglione e Georgina Torello, primo di una serie intitolata “Incontri sul verbovisuale”, ricostruisce – attraverso un’intervista realizzata a Milano nel luglio 2006, scandita da immagini di opere, riviste, libri e cataloghi – il percorso esistenziale e creativo di Ugo Carrega, dagli esordi alla metà dello scorso decennio.
Georgina Torello è titolare della cattedra di Letteratura Italiana all'Università della Repubblica (Uruguay) e fa parte del gruppo di ricerca GEStA (Grupo Estudios Audiovisuales del Uruguay). Si occupa, principalmente, di cinema muto italiano e latinoamericano e della relazione fra letteratura e cinema, ed è critica teatrale. Oltre a numerosi articoli in riviste accademiche e libri, ha pubblicato, come co-autrice, le antologie Watching Pages, Reading Pictures: Cinema and Modern Literature in Italy (Cambridge Scholars Publishing, 2008) e Poesie che sanno di nafta. Antologia della poesia futurista uruguaiana, 1909- 1932 (Sentieri Meridiani, 2014).
Riccardo Boglione. Critico d'arte e curatore, è nato a Genova e vive a Montevideo. Si occupa da molti anni di avanguardie europee e latinoamericane, soprattutto negli ambiti del verbovisivo e della grafica. Ultimamente si è dedicato alla letteratura concettuale: in questo ambito ha fondato e dirige dal 2011 la rivista Crux Desperationis. Ha pubblicato, fra gli altri, Riscrivendo l'illeggibile (Ocra Press, 2011) ed Extremo Explicit (Yauguru, 2014).
Intervengono, con gli autori, Giuliano Galletta e Sandro Ricaldone.