GIULIANO MENEGON
OPERE RECENTI
Studio Ghiglione
piazza San Matteo 6B R - Genova
dal 25/9/2014 al 31/10/2014
Attraverso una progressiva riduzione della gamma cromatica e un'incisiva scarnificazione dell'impaginato pittorico, Giuliano Menegon ha dato vita, nelle opere degli ultimi anni, a una sofferta processione animata dalle rarefatte sembianze di un'umanità dolente. Estratte a forza dal neutro spessore magmatico del colore, queste strazianti tracce esistenziali - pietrificate dall'oppressivo sgomento per il dolore arrecato dall'assurda insensatezza della vita - si materializzano infatti nelle sue tele, grazie alla violenta contrapposizione tra bianchi e neri. E il circoscritto campo operativo della pittura, entro il quale Menegon - sin dalle sue prime prove ispirate alle poesie di Montale, Rilke, Campana ed Eliot - ha continuato a misurare analiticamente le potenzialità estetiche del suo fare artistico, continua dunque a trasformarsi nel simbolico spazio di verifica di una sua peculiare sensibilità espressiva, predisposta a un'emozionale sintonia con alcuni privilegiati rimandi letterari e testimoniata in mostra da un grande dipinto ispirato al componimento The Monument del poeta americano Mark Strand.
Matteo Fochessati
OPERE RECENTI
Studio Ghiglione
piazza San Matteo 6B R - Genova
dal 25/9/2014 al 31/10/2014
Attraverso una progressiva riduzione della gamma cromatica e un'incisiva scarnificazione dell'impaginato pittorico, Giuliano Menegon ha dato vita, nelle opere degli ultimi anni, a una sofferta processione animata dalle rarefatte sembianze di un'umanità dolente. Estratte a forza dal neutro spessore magmatico del colore, queste strazianti tracce esistenziali - pietrificate dall'oppressivo sgomento per il dolore arrecato dall'assurda insensatezza della vita - si materializzano infatti nelle sue tele, grazie alla violenta contrapposizione tra bianchi e neri. E il circoscritto campo operativo della pittura, entro il quale Menegon - sin dalle sue prime prove ispirate alle poesie di Montale, Rilke, Campana ed Eliot - ha continuato a misurare analiticamente le potenzialità estetiche del suo fare artistico, continua dunque a trasformarsi nel simbolico spazio di verifica di una sua peculiare sensibilità espressiva, predisposta a un'emozionale sintonia con alcuni privilegiati rimandi letterari e testimoniata in mostra da un grande dipinto ispirato al componimento The Monument del poeta americano Mark Strand.
Matteo Fochessati
