L'ITALIA S'È DESTA?
a cura della Fondazione Garrone
Palazzo Ducale
piazza Matteotti 9 - Genova
22/10/2014 - 3/12/2014
Un economista, un imprenditore del made in Italy, un critico d’arte e uno scienziato esperto di sviluppo sostenibile: saranno Tito Boeri, Oscar Farinetti, Philippe Daverio e Luca Mercalli i protagonisti della rassegna L’Italia s’è desta?, promossa dalla Fondazione Edoardo Garrone, a partire da mercoledì 22 ottobre a Palazzo Ducale.
La Fondazione Edoardo Garrone torna così al Ducale con un ciclo di incontri che vogliono interpretare l’attuale scenario e gettare uno sguardo a un futuro non solo auspicabile, ma anche possibile.
Quattro incontri, condotti dalla giornalista Giovanna Zucconi, per capire se il punto interrogativo possa essere sostituito da un punto esclamativo, o se almeno ci siano dei segnali in questo senso e cosa si debba fare per rafforzarli.
Economia, cibo, arte, ambiente: nell’incontro fra tradizione e innovazione, nel saper fare, nelle eccellenze manifatturiere, nello sfruttamento intelligente di beni culturali e naturali unici al mondo si rivela l’autentico patrimonio del nostro Paese e si rintracciano le leve per il suo rilancio.
A inaugurare la rassegna, mercoledì 22 ottobre alle ore 21 nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, sarà Tito Boeri: il punto di vista di un grande economista sulle prospettive di ripresa dell’Italia.
All’Università Bocconi, dove insegna nei corsi Undergraduate, è stato il primo professore a introdurre lezioni interamente in lingua inglese. Boeri, il primo ospite della manifestazione, è anche direttore della Fondazione Rodolfo Debenedetti, che promuove la ricerca nel campo della riforma dei sistemi di welfare e dei mercati del lavoro in Europa.
È stato consulente del Fondo monetario internazionale, della Banca mondiale, della Commissione europea e del governo italiano, nonché senior economist all'Ocse dal 1987 al 1996. È inoltre research fellow del Cepr, del William Davidson Institute dell'Università del Michigan, del Netspar dell'Università di Tilburg e dell'Iza - Institut zur Zukunft der Arbeit (Istituto per il Futuro del Lavoro) a Bonn. È membro del Consiglio della European Economic Association.
Ha collaborato con il quotidiano La Stampa e, dal primo maggio 2008, collabora con Repubblica. Con il contributo di altri economisti, tra i quali Pietro Garibaldi, ha fondato i siti lavoce.info (rivista online su cui si confrontano le opinioni sull'economia italiana e internazionale) e Voxeu.org, ed è direttore scientifico del Festival dell'economia di Trento.
Dopo Tito Boeri, interverranno Oscar Farinetti (mercoledì 5 novembre), Philippe Daverio (martedì 18 novembre) e Luca Mercalli (mercoledì 3 dicembre).
a cura della Fondazione Garrone
Palazzo Ducale
piazza Matteotti 9 - Genova
22/10/2014 - 3/12/2014
Un economista, un imprenditore del made in Italy, un critico d’arte e uno scienziato esperto di sviluppo sostenibile: saranno Tito Boeri, Oscar Farinetti, Philippe Daverio e Luca Mercalli i protagonisti della rassegna L’Italia s’è desta?, promossa dalla Fondazione Edoardo Garrone, a partire da mercoledì 22 ottobre a Palazzo Ducale.
La Fondazione Edoardo Garrone torna così al Ducale con un ciclo di incontri che vogliono interpretare l’attuale scenario e gettare uno sguardo a un futuro non solo auspicabile, ma anche possibile.
Quattro incontri, condotti dalla giornalista Giovanna Zucconi, per capire se il punto interrogativo possa essere sostituito da un punto esclamativo, o se almeno ci siano dei segnali in questo senso e cosa si debba fare per rafforzarli.
Economia, cibo, arte, ambiente: nell’incontro fra tradizione e innovazione, nel saper fare, nelle eccellenze manifatturiere, nello sfruttamento intelligente di beni culturali e naturali unici al mondo si rivela l’autentico patrimonio del nostro Paese e si rintracciano le leve per il suo rilancio.
A inaugurare la rassegna, mercoledì 22 ottobre alle ore 21 nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, sarà Tito Boeri: il punto di vista di un grande economista sulle prospettive di ripresa dell’Italia.
All’Università Bocconi, dove insegna nei corsi Undergraduate, è stato il primo professore a introdurre lezioni interamente in lingua inglese. Boeri, il primo ospite della manifestazione, è anche direttore della Fondazione Rodolfo Debenedetti, che promuove la ricerca nel campo della riforma dei sistemi di welfare e dei mercati del lavoro in Europa.
È stato consulente del Fondo monetario internazionale, della Banca mondiale, della Commissione europea e del governo italiano, nonché senior economist all'Ocse dal 1987 al 1996. È inoltre research fellow del Cepr, del William Davidson Institute dell'Università del Michigan, del Netspar dell'Università di Tilburg e dell'Iza - Institut zur Zukunft der Arbeit (Istituto per il Futuro del Lavoro) a Bonn. È membro del Consiglio della European Economic Association.
Ha collaborato con il quotidiano La Stampa e, dal primo maggio 2008, collabora con Repubblica. Con il contributo di altri economisti, tra i quali Pietro Garibaldi, ha fondato i siti lavoce.info (rivista online su cui si confrontano le opinioni sull'economia italiana e internazionale) e Voxeu.org, ed è direttore scientifico del Festival dell'economia di Trento.
Dopo Tito Boeri, interverranno Oscar Farinetti (mercoledì 5 novembre), Philippe Daverio (martedì 18 novembre) e Luca Mercalli (mercoledì 3 dicembre).