CLAUDIO COSTA
NEI MATERIALI DELL'UMANO
a cura di Flaminio Gualdoni
Galleria Michela Rizzo
Giudecca 800Q - Venezia
dal 18/10/2014 al 20/12/2014
La Galleria Michela Rizzo e' lieta di presentare un'ampia mostra di Claudio Costa, uno degli artisti più rilevanti della generazione che ha operato a partire dalla seconda metà degli anni '60.
Organizzata in collaborazione con l'Archivio Claudio Costa e curata da Flaminio Gualdoni, l'iniziativa presenta venti opere primarie che documentano l'intero percorso dell'artista.
Attraverso l'adozione di materiali disparati e poveri e alla manipolazione di oggetti e iconografie che vanno dall'antropologia all'alchimia, Costa ha dato corso a un flusso proliferante di opere e installazioni in cui s'intersecano visionarietà e ratio scientifica, senso atavico del corporeo e puri, pulsanti flussi psichici.
Ha scritto l'artista: 'L'arte è un diapason della psiche che capta i segnali della specie, li fascia di ricordi, li accompagna coi fantasmi, li accoppia con la grazia'.
NEI MATERIALI DELL'UMANO
a cura di Flaminio Gualdoni
Galleria Michela Rizzo
Giudecca 800Q - Venezia
dal 18/10/2014 al 20/12/2014
La Galleria Michela Rizzo e' lieta di presentare un'ampia mostra di Claudio Costa, uno degli artisti più rilevanti della generazione che ha operato a partire dalla seconda metà degli anni '60.
Organizzata in collaborazione con l'Archivio Claudio Costa e curata da Flaminio Gualdoni, l'iniziativa presenta venti opere primarie che documentano l'intero percorso dell'artista.
Attraverso l'adozione di materiali disparati e poveri e alla manipolazione di oggetti e iconografie che vanno dall'antropologia all'alchimia, Costa ha dato corso a un flusso proliferante di opere e installazioni in cui s'intersecano visionarietà e ratio scientifica, senso atavico del corporeo e puri, pulsanti flussi psichici.
Ha scritto l'artista: 'L'arte è un diapason della psiche che capta i segnali della specie, li fascia di ricordi, li accompagna coi fantasmi, li accoppia con la grazia'.