AVANGUARDIA RUSSA
Da Malevič a Rodčenko
a cura di Angeliki Charistou, Maria Tsantsanoglou
Palazzo Chiablese
piazza San Giovanni 2 - Torino
dal 3/10/2014 al 15/2/2015
Dal 3 ottobre 2014 al 15 febbraio 2015 nello spazio mostre del Polo Reale di Torino la rassegna "AVANGUARDIA RUSSA. Da Malevič a Rodčenko. Capolavori dalla collezione Costakis".
In mostra da Salonicco, per la prima volta in Italia, 300 opere della spettacolare collezione raccolta da George Costakis: l'uomo che, sfidando i divieti del regime stalinista, raccolse e salvò dall'oblio l'arte sperimentale russa del primo Novecento.
Ammirata e famosa a livello internazionale, giunge per la prima volta in Italia dal Museo Statale d'Arte Contemporanea di Salonicco – a Torino dal 3 ottobre 2014 al 15 febbraio 2015, nel centralissimo Palazzo Chiablese, spazio mostre del Polo Reale – un nucleo fondamentale dell'eccezionale collezione d'Avanguardia russa di George Costakis (1913 – 1970): l'uomo che nella Mosca degli anni immediatamente seguenti la Seconda Guerra Mondiale, sfidando i divieti e gli ostracismi del regime stalinista, decise di raccogliere metodicamente testimonianze dell'arte sperimentale russa d'inizio secolo, salvando dalla distruzione e dall'oblio questa componente vitale della cultura del Novecento.
La mostra Avanguardia Russa. Da Malevič a Rodčenko. Capolavori dalla collezione Costakis, con circa trecento opere esposte - tra cui dipinti, guaches e acquarelli, lavori d'arte applicata, documenti e un nucleo di un centinaio di disegni sull'architettura costruttivista – si propone come una vera e propria esposizione enciclopedica dell'Avanguardia russa, rappresentativa di tutti i principali movimenti del tempo (dal Nuovo impressionismo e simbolismo al Cubo futurismo, dal Suprematismo al Cosmismo), ricca dei capolavori dei maggiori artisti di quegli anni come Malevič, Popova, Rodčenko, Rozanova, El Lissitzky, Stepanova.
Un'immersione totale – curata da Maria Tsantsanoglou e Angeliki Charistou - per comprendere i cambiamenti radicali e rivoluzionari di quello che è stato definito da Camilla Gray "il grande esperimento" dell'arte del XX secolo.
Da Malevič a Rodčenko
a cura di Angeliki Charistou, Maria Tsantsanoglou
Palazzo Chiablese
piazza San Giovanni 2 - Torino
dal 3/10/2014 al 15/2/2015
Dal 3 ottobre 2014 al 15 febbraio 2015 nello spazio mostre del Polo Reale di Torino la rassegna "AVANGUARDIA RUSSA. Da Malevič a Rodčenko. Capolavori dalla collezione Costakis".
In mostra da Salonicco, per la prima volta in Italia, 300 opere della spettacolare collezione raccolta da George Costakis: l'uomo che, sfidando i divieti del regime stalinista, raccolse e salvò dall'oblio l'arte sperimentale russa del primo Novecento.
Ammirata e famosa a livello internazionale, giunge per la prima volta in Italia dal Museo Statale d'Arte Contemporanea di Salonicco – a Torino dal 3 ottobre 2014 al 15 febbraio 2015, nel centralissimo Palazzo Chiablese, spazio mostre del Polo Reale – un nucleo fondamentale dell'eccezionale collezione d'Avanguardia russa di George Costakis (1913 – 1970): l'uomo che nella Mosca degli anni immediatamente seguenti la Seconda Guerra Mondiale, sfidando i divieti e gli ostracismi del regime stalinista, decise di raccogliere metodicamente testimonianze dell'arte sperimentale russa d'inizio secolo, salvando dalla distruzione e dall'oblio questa componente vitale della cultura del Novecento.
La mostra Avanguardia Russa. Da Malevič a Rodčenko. Capolavori dalla collezione Costakis, con circa trecento opere esposte - tra cui dipinti, guaches e acquarelli, lavori d'arte applicata, documenti e un nucleo di un centinaio di disegni sull'architettura costruttivista – si propone come una vera e propria esposizione enciclopedica dell'Avanguardia russa, rappresentativa di tutti i principali movimenti del tempo (dal Nuovo impressionismo e simbolismo al Cubo futurismo, dal Suprematismo al Cosmismo), ricca dei capolavori dei maggiori artisti di quegli anni come Malevič, Popova, Rodčenko, Rozanova, El Lissitzky, Stepanova.
Un'immersione totale – curata da Maria Tsantsanoglou e Angeliki Charistou - per comprendere i cambiamenti radicali e rivoluzionari di quello che è stato definito da Camilla Gray "il grande esperimento" dell'arte del XX secolo.
Una mostra-evento dunque,
mai realizzata nel nostro Paese e con tantissime "prime visioni": esposizione di
punta dell'autunno torinese, promossa dal Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo -Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici del Piemonte, dalla città di Torino, dal Museo Statale d'Arte
Contemporanea di Salonicco con il Ministero della Cultura e dello Sport della
Repubblica Ellenica, prodotta e organizzata da Skira Editore e Villaggio Globale
International.
Ad accompagnarla un prezioso catalogo Skira, con testi di John E. Bowlt, Angeliki Charistou, Nicoletta Misler e Maria Tsantsanoglou.
Ad accompagnarla un prezioso catalogo Skira, con testi di John E. Bowlt, Angeliki Charistou, Nicoletta Misler e Maria Tsantsanoglou.