FESTIVAL DELLA SCIENZA
2014
TEMPO
Genova, 24/10/2014 - 2/11/2014
Genova riparte dalla scienza. In un momento di grandi cambiamenti a livello nazionale e internazionale, il Festival della Scienza torna a far brillare la città di Genova per il dodicesimo anno consecutivo, con un programma che si distingue per la varietà e la qualità degli ospiti italiani e stranieri, per l'adesione di tutti i principali istituti di ricerca nazionali e per uno sguardo che sempre più si orienta verso due orizzonti strategici decisivi per il futuro: la valorizzazione dei giovani e la collaborazione internazionale, nell'ottica di sviluppo di un ponte tra le eccellenze italiane e le più vivaci realtà del mondo. In programma nel capoluogo ligure dal 24 ottobre al 2 novembre, l'edizione del 2014 ha come filo conduttore il tempo. Elemento al centro dei nostri pensieri e della nostra vita, il tempo detta l'agenda delle giornate, sfuggendo tra i mille impegni del quotidiano (Tempus fugit, dicevano i latini). Noi cerchiamo di misurarlo e padroneggiarlo con strumenti precisi e sofisticati, ma altrettanto non riusciamo a coglierne i confini e la natura. Se da un lato, è l'unità di misura che permette di comprendere meglio la realtà che ci circonda, nei suoi fenomeni e nei suoi eventi e che detta il ritmo della nostra agenda quotidiana, dall'altro, è il segno della ‘rottura’ della società contemporanea in possesso di tecnologie che sempre più avvicinano le distanze e che annullano lo spazio/tempo. Molti scienziati, ma anche filosofi, sostengono – tra l’altro - che il tempo non esiste, che è una proiezione dei nostri desideri di classificazione e regolamentazione.
Ideato e organizzato dall'Associazione Festival della Scienza, con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il sostegno istituzionale di Regione Liguria, CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Comune di Genova, Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, con il sostegno di Compagnia di San Paolo e la partnership di Telecom Italia, come da tradizione il Festival abbina un autorevole programma di conferenze, incontri, tavole rotonde e momenti divulgativi a laboratori, mostre, workshop ed exhibit interattivi in cui il pubblico è chiamato a partecipare, scoprire e toccare con mano la meraviglia della scienza. Inaugurata dal Premio Nobel per la Fisica e Direttore del Collège de France Serge Haroche, la serie di conferenze prosegue con un'esplorazione del tempo in tutte le sue sfaccettature, condotta da ospiti nazionali e internazionali, tra cui il matematico e presidente dell'European Research Council Jean- Pierre Bourguignon, il fisico Carlo Rovelli, il presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica Massimo Inguscio, il giornalista e divulgatore David Quammen. Il Festival della Scienza aderisce quest’anno a Libriamoci, tre giornate dedicate alla lettura a voce alta nelle scuole (29, 30 e 31 ottobre 2014) promosse dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) - con il Centro per il libro e la lettura - e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) con la Direzione Generale per lo studente. In programma il 31 ottobre a Genova una maratona di letture orientate al mondo della scienza e dintorni. Dalla sede di Palazzo Ducale al Porto Antico, per dieci giorni Genova si trasforma nella capitale europea della scienza, con appuntamenti distribuiti in numerosi luoghi cittadini fino a raggiungere Nervi, dove la scienza si accompagna all’arte delle collezioni civiche, incontrando la botanica dei parchi.
A Genova si sfreccia idealmente con i laboratori ed i sofisticati simulatori di volo esposti dall'Aeronautica Militare, si gioca con il maxi cruciverba Mangiaparole a cura di Focus Junior ed Expo Milano 2015, ci si muove tra i molteplici punti d'osservazione proposti nelle mostre e nei laboratori, presentati grazie al sostegno crescente dei maggiori enti scientifici nazionali, dai partner storici come CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche ai nuovi soci IIT - Istituto Italiano di Tecnologia e INRIM - Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, che per la prima volta aderisce al Festival. Significativa la partecipazione della Fondazione Bruno Kessler e di INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, da sempre presente al Festival. Riferimento assoluto per la divulgazione e la riflessione scientifica in Italia, il Festival conferma anche nella dodicesima edizione il suo ruolo di primo piano nel panorama internazionale, attraverso partnership, sinergie e valorizzazione d’impresa. Paese ospite del 2014 è la Francia (protagonista di conferenze, mostre ed eventi), mentre il programma è arricchito da ulteriori collaborazioni, come quella con la Commissione europea che porta a Genova lo European Space Expo. Al Festival si esplorano anche quest’anno gli infiniti intrecci tra formazione e lavoro in progetti storici e apprezzati come Futuro Prossimo, realizzato in collaborazione con la Commissione europea – Rappresentanza in Italia, Ufficio di Milano, grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo, e in partnership con Finmeccanica, ERG, Poste Italiane, Snam, Intesa Sanpaolo.
Il progetto si compone di due format dedicati agli studenti eccellenti e agli insegnanti di tutta Italia. Nuove prospettive per immaginare il proprio domani (27 ottobre-1 novembre) è il percorso di orientamento rivolto a 130 ragazzi, ospiti dell’Associazione del Festival della Scienza, che contribuisce ad indirizzare le loro scelte negli studi e nell’ambito professionale tramite dialoghi con professionisti dei più diversi ambiti produttivi. Nuove prospettive per immaginare la scuola di domani (24-26 ottobre), dedicato ai docenti, è concepito per offrire loro la possibilità di entrare in contatto con studiosi di alto profilo scientifico, per condividere i risultati di ricerche importanti e attuali e per permettere loro di partecipare a momenti di condivisione di esperienze significative, realizzate in Italia e all’estero. Il progetto si inserisce nell'ambito di Studio Ergo Lavoro, iniziativa avviata da McKinsey&Company lo scorso gennaio 2014 con l'obiettivo di facilitare i processi di transizione tra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro.
TEMPO
Genova, 24/10/2014 - 2/11/2014
Genova riparte dalla scienza. In un momento di grandi cambiamenti a livello nazionale e internazionale, il Festival della Scienza torna a far brillare la città di Genova per il dodicesimo anno consecutivo, con un programma che si distingue per la varietà e la qualità degli ospiti italiani e stranieri, per l'adesione di tutti i principali istituti di ricerca nazionali e per uno sguardo che sempre più si orienta verso due orizzonti strategici decisivi per il futuro: la valorizzazione dei giovani e la collaborazione internazionale, nell'ottica di sviluppo di un ponte tra le eccellenze italiane e le più vivaci realtà del mondo. In programma nel capoluogo ligure dal 24 ottobre al 2 novembre, l'edizione del 2014 ha come filo conduttore il tempo. Elemento al centro dei nostri pensieri e della nostra vita, il tempo detta l'agenda delle giornate, sfuggendo tra i mille impegni del quotidiano (Tempus fugit, dicevano i latini). Noi cerchiamo di misurarlo e padroneggiarlo con strumenti precisi e sofisticati, ma altrettanto non riusciamo a coglierne i confini e la natura. Se da un lato, è l'unità di misura che permette di comprendere meglio la realtà che ci circonda, nei suoi fenomeni e nei suoi eventi e che detta il ritmo della nostra agenda quotidiana, dall'altro, è il segno della ‘rottura’ della società contemporanea in possesso di tecnologie che sempre più avvicinano le distanze e che annullano lo spazio/tempo. Molti scienziati, ma anche filosofi, sostengono – tra l’altro - che il tempo non esiste, che è una proiezione dei nostri desideri di classificazione e regolamentazione.
Ideato e organizzato dall'Associazione Festival della Scienza, con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il sostegno istituzionale di Regione Liguria, CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Comune di Genova, Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, con il sostegno di Compagnia di San Paolo e la partnership di Telecom Italia, come da tradizione il Festival abbina un autorevole programma di conferenze, incontri, tavole rotonde e momenti divulgativi a laboratori, mostre, workshop ed exhibit interattivi in cui il pubblico è chiamato a partecipare, scoprire e toccare con mano la meraviglia della scienza. Inaugurata dal Premio Nobel per la Fisica e Direttore del Collège de France Serge Haroche, la serie di conferenze prosegue con un'esplorazione del tempo in tutte le sue sfaccettature, condotta da ospiti nazionali e internazionali, tra cui il matematico e presidente dell'European Research Council Jean- Pierre Bourguignon, il fisico Carlo Rovelli, il presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica Massimo Inguscio, il giornalista e divulgatore David Quammen. Il Festival della Scienza aderisce quest’anno a Libriamoci, tre giornate dedicate alla lettura a voce alta nelle scuole (29, 30 e 31 ottobre 2014) promosse dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) - con il Centro per il libro e la lettura - e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) con la Direzione Generale per lo studente. In programma il 31 ottobre a Genova una maratona di letture orientate al mondo della scienza e dintorni. Dalla sede di Palazzo Ducale al Porto Antico, per dieci giorni Genova si trasforma nella capitale europea della scienza, con appuntamenti distribuiti in numerosi luoghi cittadini fino a raggiungere Nervi, dove la scienza si accompagna all’arte delle collezioni civiche, incontrando la botanica dei parchi.
A Genova si sfreccia idealmente con i laboratori ed i sofisticati simulatori di volo esposti dall'Aeronautica Militare, si gioca con il maxi cruciverba Mangiaparole a cura di Focus Junior ed Expo Milano 2015, ci si muove tra i molteplici punti d'osservazione proposti nelle mostre e nei laboratori, presentati grazie al sostegno crescente dei maggiori enti scientifici nazionali, dai partner storici come CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche ai nuovi soci IIT - Istituto Italiano di Tecnologia e INRIM - Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, che per la prima volta aderisce al Festival. Significativa la partecipazione della Fondazione Bruno Kessler e di INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, da sempre presente al Festival. Riferimento assoluto per la divulgazione e la riflessione scientifica in Italia, il Festival conferma anche nella dodicesima edizione il suo ruolo di primo piano nel panorama internazionale, attraverso partnership, sinergie e valorizzazione d’impresa. Paese ospite del 2014 è la Francia (protagonista di conferenze, mostre ed eventi), mentre il programma è arricchito da ulteriori collaborazioni, come quella con la Commissione europea che porta a Genova lo European Space Expo. Al Festival si esplorano anche quest’anno gli infiniti intrecci tra formazione e lavoro in progetti storici e apprezzati come Futuro Prossimo, realizzato in collaborazione con la Commissione europea – Rappresentanza in Italia, Ufficio di Milano, grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo, e in partnership con Finmeccanica, ERG, Poste Italiane, Snam, Intesa Sanpaolo.
Il progetto si compone di due format dedicati agli studenti eccellenti e agli insegnanti di tutta Italia. Nuove prospettive per immaginare il proprio domani (27 ottobre-1 novembre) è il percorso di orientamento rivolto a 130 ragazzi, ospiti dell’Associazione del Festival della Scienza, che contribuisce ad indirizzare le loro scelte negli studi e nell’ambito professionale tramite dialoghi con professionisti dei più diversi ambiti produttivi. Nuove prospettive per immaginare la scuola di domani (24-26 ottobre), dedicato ai docenti, è concepito per offrire loro la possibilità di entrare in contatto con studiosi di alto profilo scientifico, per condividere i risultati di ricerche importanti e attuali e per permettere loro di partecipare a momenti di condivisione di esperienze significative, realizzate in Italia e all’estero. Il progetto si inserisce nell'ambito di Studio Ergo Lavoro, iniziativa avviata da McKinsey&Company lo scorso gennaio 2014 con l'obiettivo di facilitare i processi di transizione tra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro.