giovedì 12 marzo 2015

PETRE SALOMON: PAUL CELAN, LA DIMENSIONE ROMENA - MIMESIS 2015




PETRE SALOMON
PAUL CELAN
La dimensione romena
Mimesis (11 marzo 2015)
Collana: Filosofie

Questo libro-testimonianza di Petre Solomon sull'amico Paul Celan è di fondamentale importanza per gli specialisti del più grande poeta di lingua tedesca del XX secolo. In questo libro vengono ripercorsi i momenti salienti degli anni 1946-1947, quando il poeta originario della Bucovina, traduttore dal russo in romeno, esordisce come poeta a Bucarest con lo pseudonimo Paul Celan, consegnando alle stampe la prima versione della "Todesfuge" in lingua romena (Todestango) con il titolo "Tangoul Mortii" (Il Tango della Morte) e pubblicando le sue prime poesie in lingua tedesca sulla rivista "Agora". In questo volume la figura di Paul Celan è presentata dall'amico in tutta la sua complessità e in tutte le sue ambivalenze, a partire dagli eventi cruciali della vita del poeta: la morte dei genitori, vittime dello sterminio nazista, l'esperienza del lager, l'auto-esilio dalla capitale Bucovina sovietizzata verso una Bucarest vivace e libertaria, non ancora completamente assoggettata al regime comunista, la fuga verso Vienna, lo stabilirsi definitivo a Parigi, l'accusa di plagio, l'angoscia intollerabile per le recrudescenze antisemite e neonaziste in Europa, la malattia mentale e la morte tragica nella Senna. Questo libro, composito ed eterogeneo, mette insieme memorialistica, analisi poetica, sociologica e prosa letteraria, documentando l'atmosfera bucarestina di quella che Paul Celan definiva in francese "cette belle saison des calembours." Postfazione di Mircea Tuglea.

Petre Solomon, poeta, traduttore, saggista e memorialista di origine ebraica, padre del regista Alexandru Solomon, nacque il 15 febbraio 1923 a Bucarest. È stato membro dell’Unione degli Scrittori, dopo il suo esordio poetico sulla rivista «Orizont» nel 1944 e ha lavorato insieme a Paul Celan, a partire dal 1946, alla casa editrice “Cartea rusa”. Dopo essere stato escluso dal Partito Comunista Romeno, nel 1952, per essersi stabilito temporaneamente in Palestina tra il 1944 e il 1946, perse il posto di lavoro presso l’agenzia di stampa nazionale “Agerpress”, e si guadagnò da vivere, sotto la dittatura romena, come “libero professionista”. Ha pubblicato quasi una decina di volumi di poesia. È stato traduttore di poeti come Milton, Shakespeare, Byron, Shelley, Victor Hugo, Baudelaire, Rimbaud e Celan, e di prosatori come Balzac, Charles Dickens, Walter Scott, Herman Melville, Mark Twain, Joseph Conrad, Jack London, Joseph Kessel, Ray Bradbury, Graham Greene, Evelyn Waugh e altri. Ha scritto degli studi molto importanti su John Milton, Mark Twain, Henry James, Arthur Rimbaud e Paul Celan. Nel 1982 ha ricevuto il premio dell’Unione degli Scrittori per la traduzione. È morto a Bucarest il 15 ottobre 1991.