I MATTOIDI ITALIANI
Quodlibet, 24/10/2012
collana "Compagnia Extra"
I mattoidi italiani di questo repertorio, il primo nel suo genere in Italia, sono personaggi esistiti o esistenti fautori di teorie singolari, a volte deliranti, elaborate in vari campi del sapere: linguisti e ideatori di lingue universali, astronomi e fisici, trasmettitori del pensiero, architetti, quadratori del cerchio, poeti, inventori, profeti, visionari, politici eccetera.
Corredato dalle foto di alcuni mattoidi, dalle copertine dei loro libri e da vari documenti (planisferi, macchine astruse ecc.), il libro è un ampio campionario di autori bizzarri, nessuno dei quali ha mai varcato la porta di un manicomio, per quanto in certi casi siano completamente fuori dalla realtà.
Ci sono fisici che vorrebbero dimostrare che la terra non gira intorno al sole; poeti che si interrogano se fu fatto prima l’uovo o la gallina; rinnovatori sociali che propongono la castità insieme al divieto di caccia e pesca; curatori di foruncoli che diventano filosofi dopo essere stati visitati dallo spirito di Nietzsche; mistici atei che prescrivono di non adorare alcun Dio, di non guardarsi nudi, di non bere vino, di non andare al cinema, di non sbirciare le gambe delle fanciulle e di vivere sulle vette dei monti, dove però scorgono rosate parvenze di donne nude fra albero e albero; medici che teorizzano ibridi fra l’uomo e diversi animali; inventori che suggeriscono di bere con una cannuccia l’uovo direttamente dal sedere della gallina per rigenerare il fluido vitale nell’uomo; e così via.
Un repertorio analogo di folli letterari di area francese e belga era stato fatto da Raymond Queneau e André Blavier.