FLUXUS JUBILEUM
La Giarina Arte Contemporanea
(Interrato) dell'Acqua Morta 82 - Verona
dal 12/5/2012 al 30/9/201
Joseph Beuys - George Brecht - Giuseppe Chiari - Philip Corner - Erik Dietman - Jean Dupuy - Ken Friedman - Al Hansen - Geoff Hendricks - Dick Higgins - Serge III - Joe Jones - Milan Knizak - Alison Knowels - Charlotte Moorman - Ben Patterson - Daniel Spoerri - Ben Vautier - Bob Watts
Il gruppo Fluxus si è mosso dando nuovo significato alla parola “arte totale” abbandonando ogni concezione specialistica e ogni steccato tra le ideologie e le competenze. Fluxus è movimento, sperimentazione, smarginamento della pratica estetica in quella politica, degli ambiti poetici e disciplinari. Fluxus è il primo movimento che crea un’unica comunità transnazionale di artisti legati da una comune intenzione etica di eliminare ogni distinzione tra la vita quotidiana e il pensiero e la pratica dell’arte. L’influenza del Fluxus sulle nuove generazioni è enorme perché oggi i temi trattati dal gruppo negli anni sessanta sono ormai routine nel contemporaneo.
In occasione del 50°anniversario del movimento, molti sono gli happenings e le mostre sul territorio nazionale ed internazionale per celebrare Fluxus, tra queste l’ampia collettiva di artisti storici del movimento alla galleria La Giarina Arte Contemporanea che, in collaborazione con Contemporanea Verona, presenta una straordinaria performance di Philip Corner (New York, 1933) e Ben Patterson (Pittsburg, 1934), due tra i più noti e significativi esponenti, nonchè fondatori del movimento Fluxus, presso la Società Letteraria a Verona.
L’importanza del movimento nel Veneto è attestata dall’attività di collezionisti come Francesco Conz di Verona, che negli anni settanta hanno organizzato ad Asolo eventi e mostre dedicate ai protagonisti del movimento. Questa attività ha fatto nascere un interesse culturale e collezionistico verso questa avanguardia che sicuramente proprio nel Veneto ha avuto uno dei luoghi fondamentali della sua diffusione e produzione in Europa. Tutti gli artisti Fluxus sono stati nel Veneto e hanno partecipato a performance memorabili. Proprio nel 1995 poi ci fu una grande mostra a Bassano che vide la presenza, attorno a Francesco Conz, degli artisti più importanti del momento.
La parola Fluxus fu pronunciata la prima volta da George Maciunas nella sua galleria newyorkese, A.G. Gallery, nella primavera del 1961. In quella occasione si presentavano una serie di performance, chiedendo al pubblico il contributo di 3 dollari per sostenere la rivista “Fluxus”. Nello stesso anno viene preparato con il contributo di La Monte Young e Jackson Mac Low il libro An Antology, edito soltanto due anni dopo.
L’avanguardia chiamata Fluxus nacque ufficialmente con il Fluxus Internationale Festspiele Neuester Musik di Wiesbaden (Germania) del 1962. Vi parteciparono, oltre a George Maciunas, artisti che oggi sono ritenuti tra i più importanti del secolo come Nam June Paik, Wolf Vostell, George Brecht, Giuseppe Chiari, Al Hansen, Gianni Emilio Simonetti, Emmett Williams, Ay-O, Robert Filliou, Daniel Spoerri e Dick Higgins (teorico dell’Intermedia e fondatore della casa editrice Something Else). Questo gruppo di artisti è diventato un riferimento mondiale per tutta la sperimentazione multimediale. L’idea di mettere insieme la musica, la performance, la pittura e la fotografia, nacque da quell’esperienza fondamentale per tutta l’arte contemporanea e anche per alcuni artisti attuali come John Armleder.
Successivamente alla fondazione si aggregarono personaggi che provenivano dal mondo dello spettacolo e della musica come Yoko Ono, John Lennon. Ma sicuramente il primo grande momento di aggregazione di questa generazione, fu la scuola di John Cage a New York nel 1958. Artisti Fluxus, come Dick Higgins e Philip Corner, si sono formati su quelle lezioni.
La Giarina Arte Contemporanea
(Interrato) dell'Acqua Morta 82 - Verona
dal 12/5/2012 al 30/9/201
Joseph Beuys - George Brecht - Giuseppe Chiari - Philip Corner - Erik Dietman - Jean Dupuy - Ken Friedman - Al Hansen - Geoff Hendricks - Dick Higgins - Serge III - Joe Jones - Milan Knizak - Alison Knowels - Charlotte Moorman - Ben Patterson - Daniel Spoerri - Ben Vautier - Bob Watts
Il gruppo Fluxus si è mosso dando nuovo significato alla parola “arte totale” abbandonando ogni concezione specialistica e ogni steccato tra le ideologie e le competenze. Fluxus è movimento, sperimentazione, smarginamento della pratica estetica in quella politica, degli ambiti poetici e disciplinari. Fluxus è il primo movimento che crea un’unica comunità transnazionale di artisti legati da una comune intenzione etica di eliminare ogni distinzione tra la vita quotidiana e il pensiero e la pratica dell’arte. L’influenza del Fluxus sulle nuove generazioni è enorme perché oggi i temi trattati dal gruppo negli anni sessanta sono ormai routine nel contemporaneo.
In occasione del 50°anniversario del movimento, molti sono gli happenings e le mostre sul territorio nazionale ed internazionale per celebrare Fluxus, tra queste l’ampia collettiva di artisti storici del movimento alla galleria La Giarina Arte Contemporanea che, in collaborazione con Contemporanea Verona, presenta una straordinaria performance di Philip Corner (New York, 1933) e Ben Patterson (Pittsburg, 1934), due tra i più noti e significativi esponenti, nonchè fondatori del movimento Fluxus, presso la Società Letteraria a Verona.
L’importanza del movimento nel Veneto è attestata dall’attività di collezionisti come Francesco Conz di Verona, che negli anni settanta hanno organizzato ad Asolo eventi e mostre dedicate ai protagonisti del movimento. Questa attività ha fatto nascere un interesse culturale e collezionistico verso questa avanguardia che sicuramente proprio nel Veneto ha avuto uno dei luoghi fondamentali della sua diffusione e produzione in Europa. Tutti gli artisti Fluxus sono stati nel Veneto e hanno partecipato a performance memorabili. Proprio nel 1995 poi ci fu una grande mostra a Bassano che vide la presenza, attorno a Francesco Conz, degli artisti più importanti del momento.
La parola Fluxus fu pronunciata la prima volta da George Maciunas nella sua galleria newyorkese, A.G. Gallery, nella primavera del 1961. In quella occasione si presentavano una serie di performance, chiedendo al pubblico il contributo di 3 dollari per sostenere la rivista “Fluxus”. Nello stesso anno viene preparato con il contributo di La Monte Young e Jackson Mac Low il libro An Antology, edito soltanto due anni dopo.
L’avanguardia chiamata Fluxus nacque ufficialmente con il Fluxus Internationale Festspiele Neuester Musik di Wiesbaden (Germania) del 1962. Vi parteciparono, oltre a George Maciunas, artisti che oggi sono ritenuti tra i più importanti del secolo come Nam June Paik, Wolf Vostell, George Brecht, Giuseppe Chiari, Al Hansen, Gianni Emilio Simonetti, Emmett Williams, Ay-O, Robert Filliou, Daniel Spoerri e Dick Higgins (teorico dell’Intermedia e fondatore della casa editrice Something Else). Questo gruppo di artisti è diventato un riferimento mondiale per tutta la sperimentazione multimediale. L’idea di mettere insieme la musica, la performance, la pittura e la fotografia, nacque da quell’esperienza fondamentale per tutta l’arte contemporanea e anche per alcuni artisti attuali come John Armleder.
Successivamente alla fondazione si aggregarono personaggi che provenivano dal mondo dello spettacolo e della musica come Yoko Ono, John Lennon. Ma sicuramente il primo grande momento di aggregazione di questa generazione, fu la scuola di John Cage a New York nel 1958. Artisti Fluxus, come Dick Higgins e Philip Corner, si sono formati su quelle lezioni.