BAROCCO A ROMA
La meraviglia delle arti
a cura di Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli
Fundazione Roma Museo
Palazzo Cipolla, via del Corso 320 - Roma
1/4/2015 - 26/7/2015
Dal 1 aprile al 26 luglio 2015 Fondazione Roma Museo-Palazzo Cipolla presenta un'ambiziosa operazione culturale che ha il suo principale centro propulsore nella mostra Barocco a Roma. La meraviglia delle arti. Come nell’immagine metaforica del «sole barberiniano», infatti, l’evento espositivo si colloca nel mezzo di un originale «sistema eliocentrico», i cui raggi sono rappresentati da una ricca serie di eventi e iniziative satellite, presso alcuni tra i principali siti barocchi della città. L’operazione, nata dalla determinata volontà del Presidente della Fondazione Roma, il Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, trova nella Fondazione Roma-Arte-Musei il nucleo aggregativo di numerose istituzioni pubbliche, private ed ecclesiastiche, le quali, per l’occasione, fanno sistema con la rassegna Barocco a Roma. La meraviglia delle arti offrendo una serie di eventi satellite correlati: itinerari esclusivi (Musei Vaticani), tour tematici con partenza dalla sede espositiva di Palazzo Cipolla (Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza; l'Oratorio dei Filippini; Cappella dei Re Magi presso Propaganda Fide; Galleria Doria Pamphilj), percorsi barocchi (Musei Capitolini; Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini), visite speciali (Palazzo Colonna), mostre di approfondimento (Museo di Roma-Palazzo Braschi; Palazzo Chigi in Ariccia; Sala Alessandrina presso l’Archivio di Stato), giornate di studio, convegni, concerti e la rievocazione storica di Castel Sant’Angelo, con una mostra, la regata e la girandola di fuochi pirotecnici in occasione della festa dei santi Pietro e Paolo. In via eccezionale, e solo per la durata della mostra, il visitatore potrà accedere ad alcuni luoghi preclusi alla fruizione: la Cappella dei Re Magi (opera del Borromini e teatro della sfida con il suo storico rivale Bernini) e l’esclusiva «Sala Borromini», nell’antico Oratorio dei Filippini.
La mostra presenta alcune opere inedite, come il disegno riferibile a Ciro Ferri tratto dagli affreschi di Pietro da Cortona per palazzo Pamphilj a piazza Navona, ed altri pezzi mai esposti in Italia, tra cui il Contro-progetto per il colonnato di piazza San Pietro di Gian Lorenzo Bernini. Si possono ammirare anche i bozzetti del Bernini per le statue di ponte Sant’Angelo e per l’Estasi di Santa Teresa(provenienti dall’Hermitage di San Pietroburgo); il prezioso arazzo Mosè fanciullo calpesta la corona del faraone su cartone di Nicolas Poussin (proveniente dal Mobilier National di Parigi) nonché disegni progettuali di Francesco Borromini e Pietro da Cortona. Un evento straordinario sarà la presentazione al pubblico degli Angeli musici di Giovanni Lanfranco (opere sopravvissute all’incendio ottocentesco della Chiesa dei Cappuccini a Roma) recentemente restaurati grazie alla Fondazione Roma-Arte-Musei. Altri capolavori esclusivamente prestati alla mostra di Palazzo Cipolla sono: Ritratto di Costanza Bonarelli del Bernini, Atalanta e Ippomene di Guido Reni (Museo di Capodimonte), Trionfo di Bacco di Pietro da Cortona (Musei Capitolini), Santa Maria Maddalena penitente di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino (Musei Vaticani), Il Tempo vinto dall’Amore e dalla Bellezza di Simon Vouet (Museo Nacional del Prado).
La rassegna vanta ulteriori e importanti prestiti concessi dai più autorevoli musei del mondo, tra cui: Musée du Louvre e Mobilier National et des manufactures des Gobelins di Parigi, Museo statale Ermitage di San Pietroburgo, Kunsthistorisches Museum e Albertina Museum di Vienna, Museo Nacional del Prado e Palacio Real di Madrid, Staatliche Museen di Berlino, Victoria & Albert Museum di Londra, Musei Vaticani, oltre ai principali istituti museali italiani (Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini, Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Corsini, Galleria Borghese, Galleria Spada, Musei Capitolini, Palazzo Chigi in Ariccia, Galleria degli Uffizi, Museo Nazionale del Bargello, Museo Nazionale di Capodimonte).
La mostra è promossa dalla Fondazione Roma e organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei, con la partecipazione di: Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e al Turismo-Sovrintendenza Capitolina e Dipartimento Cultura; Musei in Comune; Archivio Storico Capitolino; Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini; Archivio di Stato di Roma; Galleria Doria Pamphilj; Palazzo Colonna; Propaganda Fide; Palazzo Chigi in Ariccia; Musei Vaticani.
La mostra Barocco a Roma. La meraviglia delle arti, curata da Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli, con il contributo di un prestigioso comitato scientifico, e gli eventi satellite che da essa si dipanano, offre al pubblico la possibilità di diventare «spettatore» per rivivere l’esperienza estetica e le multiformi sensazioni emanate dal «palcoscenico» barocco di quello che è definito il «gran teatro» del mondo, in una sola parola: Rom
Immagine: Guido Reni, Atalanta e Ippomene, 1616-18 ca., Napoli, Museo di Capodimonte.
La meraviglia delle arti
a cura di Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli
Fundazione Roma Museo
Palazzo Cipolla, via del Corso 320 - Roma
1/4/2015 - 26/7/2015
Dal 1 aprile al 26 luglio 2015 Fondazione Roma Museo-Palazzo Cipolla presenta un'ambiziosa operazione culturale che ha il suo principale centro propulsore nella mostra Barocco a Roma. La meraviglia delle arti. Come nell’immagine metaforica del «sole barberiniano», infatti, l’evento espositivo si colloca nel mezzo di un originale «sistema eliocentrico», i cui raggi sono rappresentati da una ricca serie di eventi e iniziative satellite, presso alcuni tra i principali siti barocchi della città. L’operazione, nata dalla determinata volontà del Presidente della Fondazione Roma, il Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, trova nella Fondazione Roma-Arte-Musei il nucleo aggregativo di numerose istituzioni pubbliche, private ed ecclesiastiche, le quali, per l’occasione, fanno sistema con la rassegna Barocco a Roma. La meraviglia delle arti offrendo una serie di eventi satellite correlati: itinerari esclusivi (Musei Vaticani), tour tematici con partenza dalla sede espositiva di Palazzo Cipolla (Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza; l'Oratorio dei Filippini; Cappella dei Re Magi presso Propaganda Fide; Galleria Doria Pamphilj), percorsi barocchi (Musei Capitolini; Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini), visite speciali (Palazzo Colonna), mostre di approfondimento (Museo di Roma-Palazzo Braschi; Palazzo Chigi in Ariccia; Sala Alessandrina presso l’Archivio di Stato), giornate di studio, convegni, concerti e la rievocazione storica di Castel Sant’Angelo, con una mostra, la regata e la girandola di fuochi pirotecnici in occasione della festa dei santi Pietro e Paolo. In via eccezionale, e solo per la durata della mostra, il visitatore potrà accedere ad alcuni luoghi preclusi alla fruizione: la Cappella dei Re Magi (opera del Borromini e teatro della sfida con il suo storico rivale Bernini) e l’esclusiva «Sala Borromini», nell’antico Oratorio dei Filippini.
La mostra presenta alcune opere inedite, come il disegno riferibile a Ciro Ferri tratto dagli affreschi di Pietro da Cortona per palazzo Pamphilj a piazza Navona, ed altri pezzi mai esposti in Italia, tra cui il Contro-progetto per il colonnato di piazza San Pietro di Gian Lorenzo Bernini. Si possono ammirare anche i bozzetti del Bernini per le statue di ponte Sant’Angelo e per l’Estasi di Santa Teresa(provenienti dall’Hermitage di San Pietroburgo); il prezioso arazzo Mosè fanciullo calpesta la corona del faraone su cartone di Nicolas Poussin (proveniente dal Mobilier National di Parigi) nonché disegni progettuali di Francesco Borromini e Pietro da Cortona. Un evento straordinario sarà la presentazione al pubblico degli Angeli musici di Giovanni Lanfranco (opere sopravvissute all’incendio ottocentesco della Chiesa dei Cappuccini a Roma) recentemente restaurati grazie alla Fondazione Roma-Arte-Musei. Altri capolavori esclusivamente prestati alla mostra di Palazzo Cipolla sono: Ritratto di Costanza Bonarelli del Bernini, Atalanta e Ippomene di Guido Reni (Museo di Capodimonte), Trionfo di Bacco di Pietro da Cortona (Musei Capitolini), Santa Maria Maddalena penitente di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino (Musei Vaticani), Il Tempo vinto dall’Amore e dalla Bellezza di Simon Vouet (Museo Nacional del Prado).
La rassegna vanta ulteriori e importanti prestiti concessi dai più autorevoli musei del mondo, tra cui: Musée du Louvre e Mobilier National et des manufactures des Gobelins di Parigi, Museo statale Ermitage di San Pietroburgo, Kunsthistorisches Museum e Albertina Museum di Vienna, Museo Nacional del Prado e Palacio Real di Madrid, Staatliche Museen di Berlino, Victoria & Albert Museum di Londra, Musei Vaticani, oltre ai principali istituti museali italiani (Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini, Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Corsini, Galleria Borghese, Galleria Spada, Musei Capitolini, Palazzo Chigi in Ariccia, Galleria degli Uffizi, Museo Nazionale del Bargello, Museo Nazionale di Capodimonte).
La mostra è promossa dalla Fondazione Roma e organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei, con la partecipazione di: Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e al Turismo-Sovrintendenza Capitolina e Dipartimento Cultura; Musei in Comune; Archivio Storico Capitolino; Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini; Archivio di Stato di Roma; Galleria Doria Pamphilj; Palazzo Colonna; Propaganda Fide; Palazzo Chigi in Ariccia; Musei Vaticani.
La mostra Barocco a Roma. La meraviglia delle arti, curata da Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli, con il contributo di un prestigioso comitato scientifico, e gli eventi satellite che da essa si dipanano, offre al pubblico la possibilità di diventare «spettatore» per rivivere l’esperienza estetica e le multiformi sensazioni emanate dal «palcoscenico» barocco di quello che è definito il «gran teatro» del mondo, in una sola parola: Rom
Immagine: Guido Reni, Atalanta e Ippomene, 1616-18 ca., Napoli, Museo di Capodimonte.