GIUSEPPE MOGAVERO
UN EBANISTA ALLE FOSSE ARDEATINE
Otello di Peppe d'Alcide (1890-1944)
Massari (18 febbraio 2015)
Collana: Storia e memoria
"Il desiderio dell'editore Massari di ricostruire una pagina della storia della sua famiglia e la mia personale profonda amicizia con lui, associata all'interesse storiografico per la vicenda esistenziale di questo caduto ardeatino, hanno consentito di produrre questo lavoro: un lavoro un po' particolare nel suo genere.
Le biografie dei martiri delle Ardeatine o di altri caduti sotto i colpi del nazifascismo si riferiscono per lo più alla loro attività di oppositori politici, all'eventuale partecipazione alla lotta resistenziale dopo l'8 settembre 1943, all'arresto e la detenzione sino alla morte (in questo caso, il 24 marzo 1944).
Ma della personalità e della militanza politica di questo ebanista comunista non si erano finora trovate tracce nelle storie dell'antifascismo e della lotta partigiana a Roma.
Questo lavoro su Otello intende aiutare a conoscere l'uomo, oltre che il combattente antifascista morto alle Ardeatine, anche se a distanza di così tanto tempo da quell'episodio non sono molte le fonti della memoria cui attingere"
(dalla prefazione dell'autore)
UN EBANISTA ALLE FOSSE ARDEATINE
Otello di Peppe d'Alcide (1890-1944)
Massari (18 febbraio 2015)
Collana: Storia e memoria
"Il desiderio dell'editore Massari di ricostruire una pagina della storia della sua famiglia e la mia personale profonda amicizia con lui, associata all'interesse storiografico per la vicenda esistenziale di questo caduto ardeatino, hanno consentito di produrre questo lavoro: un lavoro un po' particolare nel suo genere.
Le biografie dei martiri delle Ardeatine o di altri caduti sotto i colpi del nazifascismo si riferiscono per lo più alla loro attività di oppositori politici, all'eventuale partecipazione alla lotta resistenziale dopo l'8 settembre 1943, all'arresto e la detenzione sino alla morte (in questo caso, il 24 marzo 1944).
Ma della personalità e della militanza politica di questo ebanista comunista non si erano finora trovate tracce nelle storie dell'antifascismo e della lotta partigiana a Roma.
Questo lavoro su Otello intende aiutare a conoscere l'uomo, oltre che il combattente antifascista morto alle Ardeatine, anche se a distanza di così tanto tempo da quell'episodio non sono molte le fonti della memoria cui attingere"
(dalla prefazione dell'autore)