MARCEL DUCHAMP & JOHN CAGE
LES GRANDS TRANS PARENTS
Parte II - Silence
a cura di Antonio D'Avossa e Caterina Gualco
UnimediaModern Contemporary Art
piazza Invrea 5b - Genova
11/6/2015 - 20/9/2015
“It’s useless to play lullabies for those who cannot sleep”.
- John Cage
La mostra “Les Grands Trans-Parents: L’Empêcheur de danser en ronde”, dopo la presentazione a Genova, dove - riconosciamo con orgoglio - è stata molto visitata e apprezzata, è ora esposta all’Archivio Emily Harvey a Venezia. E all’Unimediamodern si inaugura la Parte II John Cage: Silence
“... Parafrasando Henry Martin, perché Duchamp (e perché Cage) oggi? È così universalmente riconosciuto che sono stati loro, nel secolo scorso, a chiudere e ad aprire contemporaneamente una porta sull’arte, è così sterminata la letteratura che li riguarda, che poco si potrebbe aggiungere, a meno di essere poeti o illuminati, artisti insomma...”
In mostra si vedranno (e si ascolteranno) alcune opere di Cage, alcuni video, fotografie, tanti libri e documenti vari. Nella sezione dedicata a coloro che ho definito “i grandi nipoti dei grandi nonni”, c’e una partecipazione sentita e variegata di opere visive, musica e testi.
Desidero ringraziare con grande passione tutti coloro che hanno partecipato. Un ringraziamento va anche a Antonio d’Avossa, Henry Martin, Enzo Gazzerro, Carlo Palli, allo staff di Unimediamodern e ai collezionisti che, anche in questa occasione, hanno reso possibile la mostra.
- Caterina Gualco
Durante l’inaugurazione Philip Corner presenterà la performance “4’33” per pubblico”
LES GRANDS TRANS PARENTS
Parte II - Silence
a cura di Antonio D'Avossa e Caterina Gualco
UnimediaModern Contemporary Art
piazza Invrea 5b - Genova
11/6/2015 - 20/9/2015
“It’s useless to play lullabies for those who cannot sleep”.
- John Cage
La mostra “Les Grands Trans-Parents: L’Empêcheur de danser en ronde”, dopo la presentazione a Genova, dove - riconosciamo con orgoglio - è stata molto visitata e apprezzata, è ora esposta all’Archivio Emily Harvey a Venezia. E all’Unimediamodern si inaugura la Parte II John Cage: Silence
“... Parafrasando Henry Martin, perché Duchamp (e perché Cage) oggi? È così universalmente riconosciuto che sono stati loro, nel secolo scorso, a chiudere e ad aprire contemporaneamente una porta sull’arte, è così sterminata la letteratura che li riguarda, che poco si potrebbe aggiungere, a meno di essere poeti o illuminati, artisti insomma...”
In mostra si vedranno (e si ascolteranno) alcune opere di Cage, alcuni video, fotografie, tanti libri e documenti vari. Nella sezione dedicata a coloro che ho definito “i grandi nipoti dei grandi nonni”, c’e una partecipazione sentita e variegata di opere visive, musica e testi.
Desidero ringraziare con grande passione tutti coloro che hanno partecipato. Un ringraziamento va anche a Antonio d’Avossa, Henry Martin, Enzo Gazzerro, Carlo Palli, allo staff di Unimediamodern e ai collezionisti che, anche in questa occasione, hanno reso possibile la mostra.
- Caterina Gualco
Durante l’inaugurazione Philip Corner presenterà la performance “4’33” per pubblico”