lunedì 4 marzo 2013

EMANUELA FOGLIADINI: L'IMMAGINE NEGATA - JACA BOOK 2013

EMANUELA FOGLIADINI
L'IMMAGINE NEGATA
Il Concilio di Hieria e la formalizzazione ecclesiale dell'iconoclasmo
Jaca Book, 03/2013
collana "Guardando a Oriente"

Il tema dell’immagine ha sempre accompagnato la storia del cristianesimo: un iniziale aniconismo, influenzato dal divieto veterotestamentario di farsi immagini di Dio, si sarebbe aperto, con il passare dei secoli e non senza resistenze, a una piena accettazione dell’arte sacra figurativa, a cui la tradizione dell’Oriente bizantino riconobbe una natura teologica di primaria importanza in ordine alla rivelazione del mistero cristiano.
In questa ricostruzione l’iconoclasmo e la negazione delle immagini sono stati letti come una crisi, un’interruzione dolorosa in un mondo ormai votato al culto dei tratti di Cristo e dei santi fissati nelle icone. Il cristianesimo delle origini tuttavia, pur tra ostacoli e discussioni, ha realmente accolto e promosso la possibilità delle raffigurazioni religiose? Le lotte iconoclaste furono davvero un momento di crisi o piuttosto l’apice di un cristianesimo spirituale come fu quello dei primi otto secoli? Gli imperatori iconoclasti imposero la propria linea teologica a un clero favorevole alle immagini sacre, o piuttosto furono i difensori convinti di un aniconismo che nel contesto del cristianesimo bizantino rappresentava una tendenza diffusa? Da quando la Chiesa d’Oriente ha iniziato a credere che le icone fossero «irruzione dell’eternità nel tempo»?
Emanuela Fogliadini si tuffa nel più discusso e complesso capitolo della storia delle icone, la controversia iconoclasta, analizzandola dall’interno del dibattito teologico messo in atto da vescovi, imperatori e concili, che, proprio nel negare la legittimità dell’immagine, se da un lato combatterono fortemente contro il tratto idolatrico, dall’altro produssero come paradossale reazione l’insorgere e il consolidarsi stesso della teologia dell’icona.