PIETRO PORCINAI A PISTOIA E IN
VALDINIEVOLE
a cura di Claudia Maria Bucelli e Claudia Massi
Olschki, 2012
collana "Giardini e paesaggi"
Pietro Porcinai è attivo a Pistoia e in Valdinievole dai primi anni Trenta fino agli anni Ottanta del Novecento.
Il suo orientamento alla vocazione sociale del giardino, proposto come luogo salutare per attività ricreative e sportive, spazio ludico, ambito contenuto per residenze urbane e di più ampia estensione per quelle extraurbane, emerge particolarmente nel territorio pistoiese.
L’attività del paesaggista interseca plurimi settori progettuali, spesso misurandosi con una colta committenza che gli richiede di sperimentare anche la scala architettonica, la distribuzione di interni, l’arredamento e il design. Tra le sue costanti, il modo di intendere la collaborazione, vista come integrazione di specializzazioni professionali diverse, costituisce indubbiamente un tratto distintivo.
Porcinai inizialmente lavora per Martino Bianchi, associandosi in seguito a professionalità come quelle di Nello Baroni e Maurizio Tempestini.
Il volume, pensato in occasione del centenario della nascita di Pietro Porcinai (1910-2010), oltre a fornire una conoscenza delle trentasette opere nel territorio pistoiese, si propone di divulgare le acquisizioni storico-scientifiche in gran parte inedite, utili ai corretti interventi di manutenzione e restauro sui giardini ancora esistenti, e stimolare il dibattito sull’odierna cultura paesaggistica.
Claudia Maria Bucelli si è laureata presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze. Diplomata presso la Scuola di Specializzazione in Architettura dei Giardini e Progettazione del Paesaggio dello stesso Ateneo, vi ha conseguito il Dottorato in Progettazione Paesistica. Studiosa di simbologia dei giardini, si è occupata della catalogazione della letteratura sul giardino italiano, dell’inserimento delle ville medicee nella Lista del patrimonio UNESCO e ha compiuto una ricerca sul sistema paesaggistico di San Miniato. È socio fondatore e segretaria dell’Associazione Pietro Porcinai.
Claudia Massi è docente a contratto nel Laboratorio di Restauro presso la Facoltà di Architettura di Firenze, dove si è laureata. La sua attività di ricerca, documentata da numerose pubblicazioni, si è indirizzata principalmente al restauro, all’architettura islamica e a quella del Novecento in Toscana, alla città termale e al paesaggio, occupandosi del parco culturale del Pratomagno, del sistema delle piazze di San Miniato e dell’inserimento delle ville medicee nella Lista del patrimonio UNESCO. Fa parte dell’Associazione Pietro Porcinai.
a cura di Claudia Maria Bucelli e Claudia Massi
Olschki, 2012
collana "Giardini e paesaggi"
Pietro Porcinai è attivo a Pistoia e in Valdinievole dai primi anni Trenta fino agli anni Ottanta del Novecento.
Il suo orientamento alla vocazione sociale del giardino, proposto come luogo salutare per attività ricreative e sportive, spazio ludico, ambito contenuto per residenze urbane e di più ampia estensione per quelle extraurbane, emerge particolarmente nel territorio pistoiese.
L’attività del paesaggista interseca plurimi settori progettuali, spesso misurandosi con una colta committenza che gli richiede di sperimentare anche la scala architettonica, la distribuzione di interni, l’arredamento e il design. Tra le sue costanti, il modo di intendere la collaborazione, vista come integrazione di specializzazioni professionali diverse, costituisce indubbiamente un tratto distintivo.
Porcinai inizialmente lavora per Martino Bianchi, associandosi in seguito a professionalità come quelle di Nello Baroni e Maurizio Tempestini.
Il volume, pensato in occasione del centenario della nascita di Pietro Porcinai (1910-2010), oltre a fornire una conoscenza delle trentasette opere nel territorio pistoiese, si propone di divulgare le acquisizioni storico-scientifiche in gran parte inedite, utili ai corretti interventi di manutenzione e restauro sui giardini ancora esistenti, e stimolare il dibattito sull’odierna cultura paesaggistica.
Claudia Maria Bucelli si è laureata presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze. Diplomata presso la Scuola di Specializzazione in Architettura dei Giardini e Progettazione del Paesaggio dello stesso Ateneo, vi ha conseguito il Dottorato in Progettazione Paesistica. Studiosa di simbologia dei giardini, si è occupata della catalogazione della letteratura sul giardino italiano, dell’inserimento delle ville medicee nella Lista del patrimonio UNESCO e ha compiuto una ricerca sul sistema paesaggistico di San Miniato. È socio fondatore e segretaria dell’Associazione Pietro Porcinai.
Claudia Massi è docente a contratto nel Laboratorio di Restauro presso la Facoltà di Architettura di Firenze, dove si è laureata. La sua attività di ricerca, documentata da numerose pubblicazioni, si è indirizzata principalmente al restauro, all’architettura islamica e a quella del Novecento in Toscana, alla città termale e al paesaggio, occupandosi del parco culturale del Pratomagno, del sistema delle piazze di San Miniato e dell’inserimento delle ville medicee nella Lista del patrimonio UNESCO. Fa parte dell’Associazione Pietro Porcinai.