JEAN STAROBINSKI
IL LIBRO È PER METÀ DI COLUI CHE PARLA
Conversazioni con Gérard Macé
Archinto, 10/3/2013
Il volume è il risultato di cinque conversazioni fra Gérard Macé e Jean Starobinski, andate in onda su France Culture nel 1999. Dieci anni dopo, i due amici scrittori hanno rielaborato scrupolosamente i loro dialoghi con l'obiettivo di pubblicarli. Quella che emerge, è la figura di uno «storico delle idee» che intimidisce e incanta per l'immensità e la profonda unità del suo sapere. La citazione iniziale di Montaigne che dà il titolo al libro: «La parola è per metà di colui che parla e per metà di colui che ascolta», diventa allora illuminante. La parola è movimento, è uno scambio che produce ricchezza, e il «pensare in società» di cui parla Starobinski rispecchia la grande generosità intellettuale che questo immenso critico ha dimostrato durante tutta la sua carriera di insegnante e di scrittore. La parola è per metà di chi parla... è un piccolo tesoro che permette, sia al profondo conoscitore dell'opera di Starobinski, sia al lettore meno assiduo, di addentrarsi nel «dedalo», come lo definisce Starobinski stesso, della sua opera.
IL LIBRO È PER METÀ DI COLUI CHE PARLA
Conversazioni con Gérard Macé
Archinto, 10/3/2013
Il volume è il risultato di cinque conversazioni fra Gérard Macé e Jean Starobinski, andate in onda su France Culture nel 1999. Dieci anni dopo, i due amici scrittori hanno rielaborato scrupolosamente i loro dialoghi con l'obiettivo di pubblicarli. Quella che emerge, è la figura di uno «storico delle idee» che intimidisce e incanta per l'immensità e la profonda unità del suo sapere. La citazione iniziale di Montaigne che dà il titolo al libro: «La parola è per metà di colui che parla e per metà di colui che ascolta», diventa allora illuminante. La parola è movimento, è uno scambio che produce ricchezza, e il «pensare in società» di cui parla Starobinski rispecchia la grande generosità intellettuale che questo immenso critico ha dimostrato durante tutta la sua carriera di insegnante e di scrittore. La parola è per metà di chi parla... è un piccolo tesoro che permette, sia al profondo conoscitore dell'opera di Starobinski, sia al lettore meno assiduo, di addentrarsi nel «dedalo», come lo definisce Starobinski stesso, della sua opera.