PIERRE BOURDIEU
SULLO STATO
Corso al Collège de France Vol. 1 (1989-1990)
Feltrinelli, 6/3/2013
collana "Campi del sapere"
Che cos'è lo stato? Un'istituzione creata per servire il bene comune o invece un apparato concepito per il mantenimento dell'ordine pubblico? Secondo Pierre Bourdieu, lo stato è il nome che diamo a una serie di principi nascosti, invisibili, dell'ordine sociale e insieme del dominio. Lo stato è il detentore della violenza, non solo fisica, ma anche simbolica, legittima, e l'ordine pubblico che garantisce non si basa semplicemente sulle forze di polizia e militari, bensì anche sul consenso. Lo stato è quest'illusione ben fondata, quel luogo che esiste essenzialmente perché crediamo che esista. Bisogna partire da qui per capirne le reali funzioni e il vero funzionamento. La questione dello stato, anche se ne attraversa e tiene insieme tutta l'opera, non è diventata oggetto di un libro specifico di Bourdieu, che le ha consacrato per tre anni del suo insegnamento al College de France. Partendo dall'analisi della genesi dello stato, le sue lezioni contribuiscono a chiarire il mistero di questa entità illusoria che compie atti ufficiali, dotati di autorità. In un momento di crisi delle istituzioni quale il presente, quest'opera offre gli strumenti critici necessari per una comprensione più lucida degli ambiti del dominio. Sullo stato viene presentato in edizione italiana in due volumi, comprendenti rispettivamente gli anni 1989-1990 e 1990-1992.
SULLO STATO
Corso al Collège de France Vol. 1 (1989-1990)
Feltrinelli, 6/3/2013
collana "Campi del sapere"
Che cos'è lo stato? Un'istituzione creata per servire il bene comune o invece un apparato concepito per il mantenimento dell'ordine pubblico? Secondo Pierre Bourdieu, lo stato è il nome che diamo a una serie di principi nascosti, invisibili, dell'ordine sociale e insieme del dominio. Lo stato è il detentore della violenza, non solo fisica, ma anche simbolica, legittima, e l'ordine pubblico che garantisce non si basa semplicemente sulle forze di polizia e militari, bensì anche sul consenso. Lo stato è quest'illusione ben fondata, quel luogo che esiste essenzialmente perché crediamo che esista. Bisogna partire da qui per capirne le reali funzioni e il vero funzionamento. La questione dello stato, anche se ne attraversa e tiene insieme tutta l'opera, non è diventata oggetto di un libro specifico di Bourdieu, che le ha consacrato per tre anni del suo insegnamento al College de France. Partendo dall'analisi della genesi dello stato, le sue lezioni contribuiscono a chiarire il mistero di questa entità illusoria che compie atti ufficiali, dotati di autorità. In un momento di crisi delle istituzioni quale il presente, quest'opera offre gli strumenti critici necessari per una comprensione più lucida degli ambiti del dominio. Sullo stato viene presentato in edizione italiana in due volumi, comprendenti rispettivamente gli anni 1989-1990 e 1990-1992.