martedì 2 ottobre 2012

DANILO CORREALE: THE WARP AND THE WEFT - PEEP-HOLE, MILANO



DANILO CORREALE
THE WARP AND THE WEFT
Peep-hole
via Panfilo Castaldi 33 - Milano
dal 3/10/2012 al 10/11/2012 

Danilo Correale utilizza una vasta gamma di tecniche e strumenti espressivi quali fotografia, video e processi collaborativi che attingono dall’immaginario collettivo, dalla cultura popolare e dal paesaggio mediatico contemporaneo per aprire nuovi percorsi interpretativi attraverso i quali avvicinarsi ai modi di produzione della soggettività odierna. Al centro del suo lavoro c’è una critica delle istituzioni che governano la nostra società, da quelle culturali a quelle direttamente legate al sistema economico. Il capitalismo finanziario e i meccanismi di potere che ne regolano gli equilibri sono centrali nella ricerca dell’artista che di recente si è concentrata sull’estetica corporate e il modo in cui essa si riflette sulla società. 
Il progetto ideato per Peep-Hole si inscrive all’interno di questa ricerca e consiste in una rappresentazione delle relazioni economiche globali attraverso l’utilizzo dei tessuti industriali come metafora della “trama e ordito” su cui si basano i flussi del sistema finanziario. The Warp and the Weft (La trama e l’ordito) consiste nella produzione di cinque diversi tessuti tartan presentati attraverso un’unica grande installazione che domina la prima sala dello spazio espositivo. Ciascuno dei tartan disegnati dall’artista è composto da una serie di colori scelti rigorosamente in base a quelli dei loghi degli istituti finanziari più potenti del mondo. I cinque tartan contraddistinguono diversi “clan” in un intreccio visibile e pronto per una nuova trasformazione ed introduzione nel mercato. I tessuti rappresentano dei codici che si riferiscono direttamente a diverse aree geografiche dove sono presenti gli istituti con asset economico più influente: Nord America, Sud America, Africa, Europa e Asia. 
La scelta del tartan è legata alla natura e alla storia di questo tessuto che da sempre identifica l’appartenenza a un gruppo ristretto di individui, sia esso familiare, sportivo o corporativo. Tipico dei clan scozzesi, il tartan veniva storicamente usato sul campo di battaglia al fine di individuare il clan di appartenenza. Ancora oggi molte famiglie e aziende ne possiedono uno che le contraddistingue come una firma unica e originale. Questo tessuto è strettamente connesso anche al mondo del Golf, uno sport elitario che più di ogni altro rappresenta uno status e il cui contesto informale è sempre più legato a dinamiche politiche ed economiche. 
L’identificazione attraverso un codice visivo e il ruolo centrale che esso ha sempre svolto nella società è dunque il punto di partenza di The Warp and the Weft, un progetto che, tra gli altri, trova i suoi riferimenti teorici in Deleuze e Guattari quando usano i termini di “trama” e “ordito” per descrivere la complessa rete di relazioni propria della finanza nell’era della globalizzazione (Mille Piani) e in Hardt e Negri che parlano di “tessitura di relazioni economiche invisibili” tra oriente e occidente (Impero). 

Danilo Correale (Napoli, 1982, vive e lavora a Londra) ha conseguito, nel 2006, la laurea in Arti Visive e Studi Curatoriali presso l’accademia di belle arti NABA di Milano. Ha preso parte a numerose mostre collettive tra cui: Moscow International Biennial for Young Art, Mosca (2012), Sotto la strada la spiaggia, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, (2012), Enacting Populism, Kadist Art Foundation, Parigi (2012), Manifesta 8: The European Biennial of Contemporary Art, Murcia (2010), Sindrome Italiana, Magasin – Centre National d’Art Contemporain de Grenoble, Grenoble (2010), Emerging Talents, Fondazione Strozzina, Firenze (2008). Tra le mostre personali: We have a business proposal of ..., Galleria Raucci/Santamaria, Napoli (2012), Pareto Optimality, Supportico Lopez, Berlino (2011), We Are Making History, Entrèe, Bergen, (2011), How much art can you take?, CHAN, Genova (2009). Residenze a cui ha preso parte includono: International Fellowship, VIII Festival de Performance de Cali - Helena Producciones, Colombia (2012), Mazama Art Residence, Seattle (2011), Corso Superiore di Arti Visive Fondazione Ratti, Como (2010), Fondazione Spinola Banna (2010), Night School Program, seminario con Raqs Media Collective, New Museum, New York (2009).