FLORENCE HENRI
Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano
viale Enrico De Nicola 78 - Roma
4/5/2015 - 31/8/2015
Le grandiose aule delle Terme di Diocleziano ritornano ad essere cornice di una mostra fotografica. Sarà questa la volta delle foto che Florence Henri, formatasi al Bauhaus e “compagna” dei Dadaisti, scattò durante un viaggio in Italia tra il 1931 e il 1932. A catturare la sua attenzione fu soprattutto il Foro, le sculture e le architetture “classiche”. Dagli scatti realizzati l’artista trasse diversi fotomontaggi pubblicati negli anni successivi. Tra questi, le foto della campagna del 1935 con i “ritratti” e le diverse composizioni “astratte” che costituiscono ancora oggi il maggior corpo di lettura delle antichità romane, conferendo un carattere specifico alla citazione del classico nella sua fotografia. Particolari le stampe in cui figurano Minerve polarizzate con un effetto a bassorilievo o le pose dove figure femminili mediterranee come in cammei ellenici, che riecheggiano i nudi di Man Ray, si stagliano sulle rovine.
Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano
viale Enrico De Nicola 78 - Roma
4/5/2015 - 31/8/2015
Le grandiose aule delle Terme di Diocleziano ritornano ad essere cornice di una mostra fotografica. Sarà questa la volta delle foto che Florence Henri, formatasi al Bauhaus e “compagna” dei Dadaisti, scattò durante un viaggio in Italia tra il 1931 e il 1932. A catturare la sua attenzione fu soprattutto il Foro, le sculture e le architetture “classiche”. Dagli scatti realizzati l’artista trasse diversi fotomontaggi pubblicati negli anni successivi. Tra questi, le foto della campagna del 1935 con i “ritratti” e le diverse composizioni “astratte” che costituiscono ancora oggi il maggior corpo di lettura delle antichità romane, conferendo un carattere specifico alla citazione del classico nella sua fotografia. Particolari le stampe in cui figurano Minerve polarizzate con un effetto a bassorilievo o le pose dove figure femminili mediterranee come in cammei ellenici, che riecheggiano i nudi di Man Ray, si stagliano sulle rovine.