mercoledì 10 luglio 2013

ROBERTO ESPOSITO: DUE - EINAUDI 2013


ROBERTO ESPOSITO
DUE
La macchina della teologia politica e il posto del pensiero
Einaudi, 28/5/2013
collana "Piccola Biblioteca Einaudi Ns"

Uno sguardo analitico e critico che cerca di cogliere il significato d'insieme della teologia politica. Alla fine di un dibattito che ha attraversato l'intero Novecento, il significato ultimo della nozione di "teologia politica" continua a sfuggirci. Nonostante i tentativi di venirne a capo, parliamo ancora il suo linguaggio, restiamo ancora nel suo orizzonte. Il motivo, per Roberto Esposito, sta nel fatto che la teologia politica non è né un concetto né un evento, ma il perno intorno al quale ruota, da più di duemila anni, la macchina della civiltà occidentale. Al suo centro vi è l'articolazione tra universalismo ed esclusione, unità e separazione. La tendenza del Due a farsi Uno attraverso la subordinazione di una parte al dominio dell'altra. Tutte le categorie filosofiche e politiche che adoperiamo, a partire da quella, romana e cristiana, di persona, riproducono ancora questo dispositivo escludente. Perciò il congedo dalla teologia politica - in cui risiede il compito della filosofia contemporanea - passa per una radicale conversione del nostro lessico concettuale. Solo quando avremo restituito al pensiero il suo "posto" - relativo non al singolo individuo, ma alla specie umana - potremo sfuggire alla macchina che da troppo tempo imprigiona le nostre vite.