STANLEY KUBRICK
FEAR AND DESIRE / PAURA E DESIDERIO
Cinema Corallo
piazza Innocenzo IV - Genova
dal 29 al 31 luglio 2013
Paura e desiderio, l'esordio al cinema di Kubrick arriva finalmente in Italia dal 29 al 31 luglio. Uscito nel 1953 il film fu bocciato e ripudiato dallo stesso Kubrick e anni dopo scoraggiò qualsiasi forma di revival. L'esordio di un mestro del cinema arriva nel nostro paese in circa 90 copie restaurato dalla Library of Congress di Washington.
Quattro soldati di un indeterminato esercito, si ritrovano in una località indeterminata dietro le linee di un indefinito nemico, essendo stato abbattuto il loro aereo. Trovandosi in una foresta, decidono di costruire una zattera per cercare di riguadagnare le proprie linee discendendo il fiume. Nella foresta hanno uno scontro facilmente vittorioso con una pattuglia nemica. Incontrano poi una ragazza, che legano a un albero temendo di esserne traditi. Uno dei quattro, rimasto solo con lei, la uccide mentre tenta di sfuggire ai tentativi di violenza. Gli altri decidono di dare un senso alla loro azione uccidendo un generale nemico di cui hanno per caso localizzato il comando. Uno inscena un'azione diversiva, gli altri due attaccano; ma prima di sparare si accorgono con stupore, guardando con il binocolo che il generale e il suo aiutante hanno i loro stessi volti. Sparano. Quello che si avvicina per dare il colpo di grazia al generale, guardando il volto del morto nota che, come da uno specchio, il suo stesso volto lo sta osservando con la sua stessa espressione. Infine, casualmente, la pattuglia si riunisce; freddi, pensosi, i due protagonisti dell'azione aspettano sulla sponda del fiume la zattera con i compagni che si avvicinano.
FEAR AND DESIRE / PAURA E DESIDERIO
Cinema Corallo
piazza Innocenzo IV - Genova
dal 29 al 31 luglio 2013
Paura e desiderio, l'esordio al cinema di Kubrick arriva finalmente in Italia dal 29 al 31 luglio. Uscito nel 1953 il film fu bocciato e ripudiato dallo stesso Kubrick e anni dopo scoraggiò qualsiasi forma di revival. L'esordio di un mestro del cinema arriva nel nostro paese in circa 90 copie restaurato dalla Library of Congress di Washington.
Quattro soldati di un indeterminato esercito, si ritrovano in una località indeterminata dietro le linee di un indefinito nemico, essendo stato abbattuto il loro aereo. Trovandosi in una foresta, decidono di costruire una zattera per cercare di riguadagnare le proprie linee discendendo il fiume. Nella foresta hanno uno scontro facilmente vittorioso con una pattuglia nemica. Incontrano poi una ragazza, che legano a un albero temendo di esserne traditi. Uno dei quattro, rimasto solo con lei, la uccide mentre tenta di sfuggire ai tentativi di violenza. Gli altri decidono di dare un senso alla loro azione uccidendo un generale nemico di cui hanno per caso localizzato il comando. Uno inscena un'azione diversiva, gli altri due attaccano; ma prima di sparare si accorgono con stupore, guardando con il binocolo che il generale e il suo aiutante hanno i loro stessi volti. Sparano. Quello che si avvicina per dare il colpo di grazia al generale, guardando il volto del morto nota che, come da uno specchio, il suo stesso volto lo sta osservando con la sua stessa espressione. Infine, casualmente, la pattuglia si riunisce; freddi, pensosi, i due protagonisti dell'azione aspettano sulla sponda del fiume la zattera con i compagni che si avvicinano.