EMANUELE MAGRI - SERGIO NAPPO
Villa Durazzo - Coffee House
piazzale San Giacomo 3 - Santa Margherita Ligure
6 luglio / 6 agosto 2013
L’installazione di Magri vuole rappresentare un labirinto ripiegato su se stesso. Non è necessario camminare all’interno di esso per leggere e decodificare le immagini e le frasi. Un parallelepipedo composto da tre strati di immagini trasparenti su lastre di plexiglass induce a una lettura incrociata in superficie e in profondità. Rebus e crittogrammi dialogano con immagini della vita quotidiana indicando un percorso di interpretazione da compiere anche e soprattutto all’interno di noi stessi”.
I lavori proposti da Sergio Nappo sono parte di un progetto intitolato “distratta(G)ente”. Ritratti di persone distratte dal normale corso delle loro professioni. Il sogno e la meraviglia in piccoli lampi di quotidiano”.
Immagine: Emanuele Magri, Labirinto, Installazione alla Fondazione Mudima, Milano 2013
Villa Durazzo - Coffee House
piazzale San Giacomo 3 - Santa Margherita Ligure
6 luglio / 6 agosto 2013
L’installazione di Magri vuole rappresentare un labirinto ripiegato su se stesso. Non è necessario camminare all’interno di esso per leggere e decodificare le immagini e le frasi. Un parallelepipedo composto da tre strati di immagini trasparenti su lastre di plexiglass induce a una lettura incrociata in superficie e in profondità. Rebus e crittogrammi dialogano con immagini della vita quotidiana indicando un percorso di interpretazione da compiere anche e soprattutto all’interno di noi stessi”.
I lavori proposti da Sergio Nappo sono parte di un progetto intitolato “distratta(G)ente”. Ritratti di persone distratte dal normale corso delle loro professioni. Il sogno e la meraviglia in piccoli lampi di quotidiano”.
Immagine: Emanuele Magri, Labirinto, Installazione alla Fondazione Mudima, Milano 2013