JOAN JONAS
Galleria Alessandra Bonomo
Via del Gesù 62 - Roma
dal 27 maggio al 9 ottobre 2013
In questa personale, l’artista americana presenta i suoi ultimi disegni, immagini raffiguranti pesci e altri animali con inchiostro blu giapponese, immagini speculari di diversi colori e altri disegni ottenuti con l’uso del ghiaccio.
In occasione della mostra, l’artista trasformerà gli spazi della galleria con i suoi walldrawings, l’installazione dei disegni, le strutture metalliche luminose e i video.
Nata a New York, studente presso la Columbia University, fa parte dell’avanguardia artistica degli anni ‘70 con artisti quali Andy Warhol, Bruce Nauman, Lawrence Weiner e altri.
Nel suo percorso ha sperimentato linguaggi diversi fino ad approdare ad un’idea di arte come processo esplorando le infinite potenzialità dello spazio e del suono.
In seguito introduce il video nelle sue performance che, profondamente legate alle tematiche femministe, riesaminano il ruolo della donna in una dimensione universale.
La grande produzione dell’artista comprende performance, disegni, fotografie, video e oggetti; dagli anni Ottanta, introdurrà nel suo lavoro riferimenti alla mitologia e agli archetipi dalle saghe medievali e dai poeti islandesi in particolare, integrando il suo interesse per i miti e le fiabe a quello per gli studi antropologici dello storico e teorico dell’arte Aby Warburg.
Joan Jonas vive a lavora a New York e insegna al Massachusetts Institute of Technology (MIT). Tra le sue ultime mostre: Documenta(13) a Kassel nel 2012 con il progetto Reanimation (In a Meadow), Live your question now, presso il Mackintosh Museum, Glasgow; Off the Wall Part 1: Thirty Performative Actions, Whitney Museum of American Art, New York (2011). Performance 7: Mirage by Joan Jonas, Museum of Modern Art, New York, (2009).
Galleria Alessandra Bonomo
Via del Gesù 62 - Roma
dal 27 maggio al 9 ottobre 2013
In questa personale, l’artista americana presenta i suoi ultimi disegni, immagini raffiguranti pesci e altri animali con inchiostro blu giapponese, immagini speculari di diversi colori e altri disegni ottenuti con l’uso del ghiaccio.
In occasione della mostra, l’artista trasformerà gli spazi della galleria con i suoi walldrawings, l’installazione dei disegni, le strutture metalliche luminose e i video.
Nata a New York, studente presso la Columbia University, fa parte dell’avanguardia artistica degli anni ‘70 con artisti quali Andy Warhol, Bruce Nauman, Lawrence Weiner e altri.
Nel suo percorso ha sperimentato linguaggi diversi fino ad approdare ad un’idea di arte come processo esplorando le infinite potenzialità dello spazio e del suono.
In seguito introduce il video nelle sue performance che, profondamente legate alle tematiche femministe, riesaminano il ruolo della donna in una dimensione universale.
La grande produzione dell’artista comprende performance, disegni, fotografie, video e oggetti; dagli anni Ottanta, introdurrà nel suo lavoro riferimenti alla mitologia e agli archetipi dalle saghe medievali e dai poeti islandesi in particolare, integrando il suo interesse per i miti e le fiabe a quello per gli studi antropologici dello storico e teorico dell’arte Aby Warburg.
Joan Jonas vive a lavora a New York e insegna al Massachusetts Institute of Technology (MIT). Tra le sue ultime mostre: Documenta(13) a Kassel nel 2012 con il progetto Reanimation (In a Meadow), Live your question now, presso il Mackintosh Museum, Glasgow; Off the Wall Part 1: Thirty Performative Actions, Whitney Museum of American Art, New York (2011). Performance 7: Mirage by Joan Jonas, Museum of Modern Art, New York, (2009).