OLTRE L'OBIETTIVO
Uno sguardo all’archivio fotografico di San Marcellino
Chiesa e Centro di Ascolto di San Marcellino
Piazza di San Marcellino - Genova
4/12/2015 - 13/12/2015
Per chiudere i festeggiamenti del 70° anniversario di San Marcellino abbiamo pensato di “mostrarne il volto” attraverso le fotografie delle persone che vi sono passate negli anni. Fare una mostra che aiutasse a definire l’identità dell’associazione attraverso le tante identità che negli anni l’hanno composta, raccontare per immagini e parole, le storie, i luoghi dell’incontro vissuti a San Marcellino.
La mostra è stata pensata a partire dalle foto dell’archivio storico fatte durante le messe, la distribuzione di aiuti materiali, le feste, gli incontri fuori dalla chiesa. Foto che descrivono vivamente le problematiche sociali di quegli anni (l’immigrazione dal sud Italia, la povertà del dopoguerra, la nascita dei servizi sociali…) e anche le dinamiche dei primi anni di vita dell’associazione dove la carità verso chi era nell’indigenza era al centro di ogni relazione. Nelle foto, oltre al soggetto, è fortemente presente lo sguardo del fotografo, la distanza fra chi sta dietro l’obiettivo e chi viene rappresentato nella sua totale povertà.
Vicino a queste immagini abbiamo cercato altro materiale visivo che raccontasse l’evolversi negli anni delle dinamiche di aiuto creando un dialogo fra “i poveri visti dai ricchi” e “i ricchi visti dai poveri”. Di qui anche il titolo che gioca sia sulla forma - fotografie, ma non solo - sia sul contenuto - non solo la carità, ma anche la ricostruzione di tessuti sociali -. Il racconto della storia si fa quindi attraverso rimandi, richiami, connessioni, le foto di 60 anni fa della chiesa gremita, collocate nella stessa chiesa oggi, vicino a quadri fatti da ospiti che illustrano il loro vedere questa “chiesa”, le foto di persone del passato viste da chi oggi, come loro, si trova a chiedere aiuto e dà parola alle immagini inventando racconti.
Come si è evoluta in 70 anni questa relazione fatta di sguardi, di visioni, di modi di vedere differenti? Nella mostra vorremmo raccontare ciò: La storia degli sguardi, delle differenze che si incontrano, delle identità che si riconoscono nello sguardo dell'altro, dei volti dell'associazione, delle persone, della comunità.
L’identità collettiva menzionata diventa quindi un racconto a più voci: fotografie fatte oggi da volontari, ospiti, operatori, sulla propria visione di San Marcellino, dialogano con foto d’epoca e con articoli del giornalino, poesie di ieri e di oggi scritte dagli ospiti, volti e fotografie di ogni epoca si guardano e si confrontano coinvolgendo il visitatore in un percorso che è sia storico, sia di senso per riflettere su cosa significhi farsi prossimo, aiutare, essere in relazione, fare lavoro sociale oggi, fare cultura del cambiamento.
Uno sguardo all’archivio fotografico di San Marcellino
Chiesa e Centro di Ascolto di San Marcellino
Piazza di San Marcellino - Genova
4/12/2015 - 13/12/2015
Per chiudere i festeggiamenti del 70° anniversario di San Marcellino abbiamo pensato di “mostrarne il volto” attraverso le fotografie delle persone che vi sono passate negli anni. Fare una mostra che aiutasse a definire l’identità dell’associazione attraverso le tante identità che negli anni l’hanno composta, raccontare per immagini e parole, le storie, i luoghi dell’incontro vissuti a San Marcellino.
La mostra è stata pensata a partire dalle foto dell’archivio storico fatte durante le messe, la distribuzione di aiuti materiali, le feste, gli incontri fuori dalla chiesa. Foto che descrivono vivamente le problematiche sociali di quegli anni (l’immigrazione dal sud Italia, la povertà del dopoguerra, la nascita dei servizi sociali…) e anche le dinamiche dei primi anni di vita dell’associazione dove la carità verso chi era nell’indigenza era al centro di ogni relazione. Nelle foto, oltre al soggetto, è fortemente presente lo sguardo del fotografo, la distanza fra chi sta dietro l’obiettivo e chi viene rappresentato nella sua totale povertà.
Vicino a queste immagini abbiamo cercato altro materiale visivo che raccontasse l’evolversi negli anni delle dinamiche di aiuto creando un dialogo fra “i poveri visti dai ricchi” e “i ricchi visti dai poveri”. Di qui anche il titolo che gioca sia sulla forma - fotografie, ma non solo - sia sul contenuto - non solo la carità, ma anche la ricostruzione di tessuti sociali -. Il racconto della storia si fa quindi attraverso rimandi, richiami, connessioni, le foto di 60 anni fa della chiesa gremita, collocate nella stessa chiesa oggi, vicino a quadri fatti da ospiti che illustrano il loro vedere questa “chiesa”, le foto di persone del passato viste da chi oggi, come loro, si trova a chiedere aiuto e dà parola alle immagini inventando racconti.
Come si è evoluta in 70 anni questa relazione fatta di sguardi, di visioni, di modi di vedere differenti? Nella mostra vorremmo raccontare ciò: La storia degli sguardi, delle differenze che si incontrano, delle identità che si riconoscono nello sguardo dell'altro, dei volti dell'associazione, delle persone, della comunità.
L’identità collettiva menzionata diventa quindi un racconto a più voci: fotografie fatte oggi da volontari, ospiti, operatori, sulla propria visione di San Marcellino, dialogano con foto d’epoca e con articoli del giornalino, poesie di ieri e di oggi scritte dagli ospiti, volti e fotografie di ogni epoca si guardano e si confrontano coinvolgendo il visitatore in un percorso che è sia storico, sia di senso per riflettere su cosa significhi farsi prossimo, aiutare, essere in relazione, fare lavoro sociale oggi, fare cultura del cambiamento.
