FALL OUT
Lanterna di Genova
5/12/2015 - 7/1/2016
Far rivivere e sostenere il monumento simbolo di Genova, la Lanterna, attraverso la cultura. Una mostra per sottolineare l’importanza dell’arte come risposta al clima di terrore diffuso, dopo i recenti attentati, le risposte di guerra e l'andamento politico e sociale internazionale. L'unica deflagrazione possibile è quella di una bomba culturale all'interno del monumento simbolo della città, riconoscendo all'arte la sua straordinaria potenza rigeneratrice e all'artista la capacità visionaria che si spinge verso qualcosa di nuovo e inaspettato.
FallOut, ovvero, la ricaduta di materiale contaminato dalla potenza e dall’energia dell’arte, una forza dirompente, non distruttiva ma creatrice. FallOut, inteso come fallo per, l’intenzione che spinge gli artisti a utilizzare un certo tipo di linguaggio, come la pittura, la scultura e la musica, finalizzato a un preciso scopo. FallOut, inteso come simbolo di fertilità, artistica e culturale, abbinato all'ut, la nota do, la prima, che vuole rappresentare l'idea di inizio, che sia un componimento o un processo artistico.
La Fondazione Lorenzo Garaventa e i suoi artisti entrano per la prima volta nella Lanterna, unendosi all’associazione Amici della Lanterna e ai Giovani Urbanisti – Fondazione Labò, con il comune intento di far risorgere questo monumento storico cittadino, troppo spesso dimenticato, e di valorizzarlo.
In mostra 33 artisti, tra scultori e pittori, che innescheranno le loro opere nelle quattro sale dei Fucilieri. Tra gli artisti coinvolti Federico Palerma, Graziano Cecchini, Gigi degli Abbati, Paolo Amoretti, Milly Coda e Luisa Caprile.
La mostra è aperta durante i fine settimana, dalle 14,30 alle 18,30. Per gruppi sono possibili aperture infrasettimanali.
Lanterna di Genova
5/12/2015 - 7/1/2016
Far rivivere e sostenere il monumento simbolo di Genova, la Lanterna, attraverso la cultura. Una mostra per sottolineare l’importanza dell’arte come risposta al clima di terrore diffuso, dopo i recenti attentati, le risposte di guerra e l'andamento politico e sociale internazionale. L'unica deflagrazione possibile è quella di una bomba culturale all'interno del monumento simbolo della città, riconoscendo all'arte la sua straordinaria potenza rigeneratrice e all'artista la capacità visionaria che si spinge verso qualcosa di nuovo e inaspettato.
FallOut, ovvero, la ricaduta di materiale contaminato dalla potenza e dall’energia dell’arte, una forza dirompente, non distruttiva ma creatrice. FallOut, inteso come fallo per, l’intenzione che spinge gli artisti a utilizzare un certo tipo di linguaggio, come la pittura, la scultura e la musica, finalizzato a un preciso scopo. FallOut, inteso come simbolo di fertilità, artistica e culturale, abbinato all'ut, la nota do, la prima, che vuole rappresentare l'idea di inizio, che sia un componimento o un processo artistico.
La Fondazione Lorenzo Garaventa e i suoi artisti entrano per la prima volta nella Lanterna, unendosi all’associazione Amici della Lanterna e ai Giovani Urbanisti – Fondazione Labò, con il comune intento di far risorgere questo monumento storico cittadino, troppo spesso dimenticato, e di valorizzarlo.
In mostra 33 artisti, tra scultori e pittori, che innescheranno le loro opere nelle quattro sale dei Fucilieri. Tra gli artisti coinvolti Federico Palerma, Graziano Cecchini, Gigi degli Abbati, Paolo Amoretti, Milly Coda e Luisa Caprile.
La mostra è aperta durante i fine settimana, dalle 14,30 alle 18,30. Per gruppi sono possibili aperture infrasettimanali.