mercoledì 23 dicembre 2015

ARTURO SANTILLO: GOLGOTA, IL RESPIRO DELL'ANIMA - MUSEO TEATRO DELLA COMMENDA DI PRÈ, GENOVA




ARTURO SANTILLO
GOLGOTA. IL RESPIRO DELL'ANIMA
Commenda di Prè
piazza della Commenda - Genova
19/12/2015 - 17/1/2016

Una quindicina di opere su tavola: croci in legno e dipinti a tecnica mista, allegorie, frammenti e disegni sulla figura di Cristo e dei due ladroni. Immagini della passione del Cristo dove il sacro e il profano, il mistero della fede e la realtà delle figure effigiate, si incontrano per un racconto sempre rinnovabile, al di fuori del tempo.
Arturo Santillo sottolinea l’attualità del sacrificio del Cristo e dei due ladroni che ripropongono da sempre il destino di chi si ravvede e di chi continua a operare nella colpa. Il tema dell’estremo sacrificio e della sofferenza è rappresentato da figure in chiaroscuro, da segni che penetrano l’inconscio. Alla figura centrale del Cristo crocifisso, che domina il salone centrale e si propone come un’ombra scandita da elementi ceramici nel ruolo di reperti anatomici, si affiancano i due ladroni le cui sembianze manifestano le debolezze dichiarate dallo specchio di ciascuno di noi.
L’artista ha scelto come spazio espositivo l’antico ospitale della Commenda di Prè, perché questo gioiello medievale nato per dare ospitalità e assistenza a pellegrini e viandanti, è in sintonia con le sue opere che riflettano sulle sofferenze umane in perenne tormento e travaglio, sentimenti dell’esistenza umana di oggi e dei pellegrini e viandanti del passato.
Da sempre Arturo Santillo dedica gran parte della sua ricerca artistica alla rielaborazione del corpo umano da prestare a figure angelicate, quale allegoria della nostra esistenza e dei nostri tormenti interiori.

Arturo Santillo vive e lavora a Genova dove è nato nel 1950. Il suo percorso artistico inizia nei primi anni 70’. Nel dicembre del 1975 viene allestita la sua prima mostra personale. Hanno fatto seguito numerose esposizioni, personali e collettive, in Italia e all’estero, in gallerie private e in spazi pubblici. Recentemente, su invito dell’assessore alla cultura di Savona, Ferdinando Molteni, realizza una mostra personale nel complesso monumentale del Priamar, curata da Luciano Caprile. Nello stesso tempo si tiene al Palazzo Ducale di Genova (Spazio Liguria) un’altra rassegna a lui dedicata con presentazione di Silvia Campese. Da circa quindici anni, oltre a svolgere il suo lavoro sulla pittura e sulla grafica, si dedica alla ceramica nelle varie forme espressive a Genova, Albissola e a Celle Ligure frequentando vari laboratori, in particolare la fornace Il Tondo di Marcello e Andrea Mannuzza. Recentemente, su invito di Giovanni Poggi, titolare delle Ceramiche San Giorgio di Albissola Marina, ha realizzato un pannello di grande dimensioni nell’ambito della manifestazione Ellera.Galleria all’aperto della ceramica d’arte.