FRANCESCO MUZZIOLI
IRONIA
Guida (18 novembre 2015)
Dire quello che si vuole dire dicendo il contrario? Siam pazzi, è assurdo! E invece è contemplato fin dall'antichità nella figura retorica dell'ironia. L'analisi di questo strano fenomeno, che accompagna tutta la storia della letteratura ed è assai usuale nella nostra stessa vita quotidiana, chiama a riflettere, oltre alla critica letteraria, la linguistica, la pragmatica e persino la filosofia. Questo libro attraversa l'ironia in lungo e in largo: cerca di delimitarne l'ambito all'interno delle diverse pratiche del comico e dell'umorismo; ne ricapitola le emergenze storiche a partire dalla nascita nell'antichità greca, inventariando via via numerosi esempi e diverse tipologie; affronta la specificità e i limiti della sua tecnica così com'è codificata nei trattati di retorica e ne individua il possibile allargamento anche alle arti non verbali; considera gli stretti legami dell'ironia con la satira e quindi il suo potenziale di arma polemica; entra nel dibattito teorico più recente e discute in particolare la teoria decostruzionista che vede l'ironia dappertutto e la ritiene assolutamente irrisolvibile.
IRONIA
Guida (18 novembre 2015)
Dire quello che si vuole dire dicendo il contrario? Siam pazzi, è assurdo! E invece è contemplato fin dall'antichità nella figura retorica dell'ironia. L'analisi di questo strano fenomeno, che accompagna tutta la storia della letteratura ed è assai usuale nella nostra stessa vita quotidiana, chiama a riflettere, oltre alla critica letteraria, la linguistica, la pragmatica e persino la filosofia. Questo libro attraversa l'ironia in lungo e in largo: cerca di delimitarne l'ambito all'interno delle diverse pratiche del comico e dell'umorismo; ne ricapitola le emergenze storiche a partire dalla nascita nell'antichità greca, inventariando via via numerosi esempi e diverse tipologie; affronta la specificità e i limiti della sua tecnica così com'è codificata nei trattati di retorica e ne individua il possibile allargamento anche alle arti non verbali; considera gli stretti legami dell'ironia con la satira e quindi il suo potenziale di arma polemica; entra nel dibattito teorico più recente e discute in particolare la teoria decostruzionista che vede l'ironia dappertutto e la ritiene assolutamente irrisolvibile.