venerdì 27 novembre 2015

KURT WOLFF: MEMORIE DI UN EDITORE - GIOMETTI & ANTONELLO 2015




KURT WOLFF
MEMORIE DI UN EDITORE
Kafka, Walser, Trakl, Kraus e gli altri
Giometti & Antonello (26 novembre 2015)
Collana: Letteratura

Kurt Wolff (1887-1963) è stato uno dei più importanti editori del ’900. La casa editrice che portava il suo nome, da lui fondata a Lipsia nel 1913 dopo un breve sodalizio editoriale con Ernst Rowohlt, fu animatrice su vari fronti della cultura espressionista e mitteleuropea.
Fin dall’inizio, infatti, Wolff si trova circondato, direttamente o indirettamente, da personaggi che influenzeranno in maniera durevole la cultura tedesca ed europea: si pensi a Franz Werfel, Max Brod o Karl Kraus. Ciò lo portò a essere editore di autori universalmente considerati decisivi: fra i tanti citiamo Franz Kafka, Georg Trakl, Robert Walser, Gottfried Benn, ecc.
Nel 1930 Wolff lascia la guida della casa editrice per trasferirsi prima a Nizza, poi in Toscana, e infine approdare nel 1941 a New York, dopo un periodo assai travagliato in cui patì anche l’esperienza dei campi d’internamento francesi. In America, sebbene ormai quasi privo di mezzi di sostentamento, riesce grazie all’aiuto di altri espatriati tedeschi a ripartire con una nuova impresa editoriale: la Pantheon Books. Tornato in Europa nel 1960, assume l’incarico di consulente per un importante gruppo editoriale statunitense. Nel 1963, durante una visita in Germania in cui aveva fatto tappa all’Archivio di Marbach (santuario della letteratura tedesca che conserva molti documenti relativi alla sua attività giovanile di editore), muore per le ferite riportate dopo essere stato investito da un camion.
Questo volume – che non a caso è stato scelto come primo titolo della casa editrice Giometti&Antonello – raccoglie le memorie e le considerazioni di Kurt Wolff sul mestiere dell’editore; il tutto concentrato proprio nella fase «eroica» della sua attività. Ai ritratti inediti di personaggi divenuti quasi epici per il lettore italiano, agli aneddoti sconosciuti ai più, si uniscono riflessioni sia sul lavoro materiale che sulla missione dell’editore, che rendono questo libro anche una sorta di vademecum per chiunque ancora oggi voglia intraprendere questo mestiere.