FRANCESCO BOMMARTINI
RISERVA INDIPENDENTE
La scena musicale italiana negli anni zero
Arcana, 13/2/2013
La nuova musica italiana rima con scena indipendente. La analizza in questo libro Francesco Bommartini che, tramite approfondimenti e interviste, definisce la spina dorsale del movimento, mettendone a fuoco tutti i risvolti. Gli artisti indipendenti sono sempre più riconoscibili, anche dal grande pubblico, e non solo perché negli ultimi anni vengono invitati a suonare al concerto del Primo Maggio o al Festival di Sanremo. La loro proposta musicale ha assunto uno spessore e una maturità tali da competere con qualsiasi nome del circo mainstream, i loro tour attraversano la penisola senza soluzione di continuità, articoli e interviste compaiono sui media non più soltanto di settore. Se ne sono accorti in tanti, comprese le major discografiche, ma sopratutto un pubblico appassionato e sempre più numeroso. Il volume raccoglie le visioni, le considerazioni e gli aneddoti de Il Teatro Degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, I Ministri, Dente, Verdena, Calibro 35, Perturbazione, Zen Circus, …A Toys Orchestra, Paolo Benvegnù, Lo Stato Sociale, Il Pan Del Diavolo, I Cani, Uochi Toki, Bud Spencer Blues Explosion, Lombroso, Sick Tamburo, Marco Parente, ma c’è pure spazio per altri artisti, per le etichette e le booking agency, per i videomaker e i giornalisti musicali. Completa l’analisi Giordano Sangiorgi, presidente del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti).
RISERVA INDIPENDENTE
La scena musicale italiana negli anni zero
Arcana, 13/2/2013
La nuova musica italiana rima con scena indipendente. La analizza in questo libro Francesco Bommartini che, tramite approfondimenti e interviste, definisce la spina dorsale del movimento, mettendone a fuoco tutti i risvolti. Gli artisti indipendenti sono sempre più riconoscibili, anche dal grande pubblico, e non solo perché negli ultimi anni vengono invitati a suonare al concerto del Primo Maggio o al Festival di Sanremo. La loro proposta musicale ha assunto uno spessore e una maturità tali da competere con qualsiasi nome del circo mainstream, i loro tour attraversano la penisola senza soluzione di continuità, articoli e interviste compaiono sui media non più soltanto di settore. Se ne sono accorti in tanti, comprese le major discografiche, ma sopratutto un pubblico appassionato e sempre più numeroso. Il volume raccoglie le visioni, le considerazioni e gli aneddoti de Il Teatro Degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, I Ministri, Dente, Verdena, Calibro 35, Perturbazione, Zen Circus, …A Toys Orchestra, Paolo Benvegnù, Lo Stato Sociale, Il Pan Del Diavolo, I Cani, Uochi Toki, Bud Spencer Blues Explosion, Lombroso, Sick Tamburo, Marco Parente, ma c’è pure spazio per altri artisti, per le etichette e le booking agency, per i videomaker e i giornalisti musicali. Completa l’analisi Giordano Sangiorgi, presidente del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti).