JOSEF ALBERS, WASSILY KANDINSKY
LETTERE DALL'ESILIO, 1933-1940
a cura di Maria Passaro
Mimesis, 23/1/2013
collana "Arte e critica"
Nel 1933 il governo di Hitler dà l'ultimatum a una delle scuole artistiche più innovative del paese. La Bauhaus ha i giorni contati. Ma prima della terribile scadenza i suoi membri, in un ultimo scatto d'orgoglio, lasciano la Germania. Questa straordinaria raccolta inedita presenta lo scambio di lettere continuo tra Josef Albers e Wassily Kandinsky. Membri più attivi e autorevoli della Bauhaus, Albers e Kandinsky scelgono strade diverse, gli Stati Uniti e la Francia. Mentre il mondo che conoscevano va in rovina, mentre la Germania precipita nell'orrore della spietata dittatura nazista, dalle loro lettere si sprigiona tutto il potere libero dell'arte. I luoghi dell'esilio sono fonte di nuovi stimoli. Per Kandinsky è il fervido contatto con le avanguardie francesi. Mentre Albers racconta il nuovo mondo, il Black Mountain nel North Carolina, il College dove è chiamato ad insegnare. Quegli artisti che il Terzo Reich aveva considerato indesiderabili, trovano nuove strade nel mondo ancora libero che s'impegna contro la barbarie nazista.
