CONSEGNA SU RICHIESTA
Marsiglia 1940-1941. Artisti, dissidenti ed ebrei in fuga dai nazisti
Sellerio, 24/01/2013
collana "La memoria"
Pubblicato per la prima volta nel 1945 questo libro è una testimonianza diretta, un documento storico eccezionale di quel che accadde in Europa tra il 1940 e il 1941 e insieme un racconto di grande commozione. Notissimo in Francia, Germania e in altri paesi europei, in Italia è rimasto inspiegabilmente inedito fino ad oggi. Nell’agosto del 1940 un giovane e inesperto giornalista americano, Varian Fry, viene mandato a Marsiglia, nella Francia di Vichy, da una organizzazione americana (l’Emergency Rescue Committee, ERC) con l’incarico di fare espatriare gli esuli europei - artisti, intellettuali, antifascisti, antinazisti, ebrei - che avevano trovato rifugio in Francia e che sono minacciati dalla Gestapo, dall’Ovra, dalla Seguridad. L’armistizio tra la Francia e la Germania nazista conteneva una clausola che ammetteva la «consegna su richiesta» dei rifugiati segnalati dal Reich. In tredici mesi, prima che la polizia di Vichy espella Varian Fry, con l’avallo degli Stati Uniti, l’ERC riuscirà, con mezzi legali e illegali, a salvare migliaia di persone. Il libro è il racconto in prima persona dell’autore: l’arrivo il 13 agosto a Marsiglia - che nel 1940 è lo snodo dei rifugiati in Francia - l’apertura di una sede con una facciata ufficiale che consenta l’attività clandestina, la falsificazione dei documenti. Le fughe rocambolesche oltre frontiera, con i tanti - contrabbandieri, malviventi, gente qualunque - che rischiando la vita aiutano gli esuli a salvarsi, si alternano con la vita quotidiana in una città assediata da rifugiati e polizia e con gli incontri con grandi intellettuali - André Breton, Franz Werfel, Golo e Heinrich Mann, Emilio Lussu.