domenica 27 gennaio 2013

ENZO SCANDURRA, GIOVANNI ATTILI: IL PIANETA DEGLI URBANISTI E DINTORNI - DERIVE APPRODI 2013



ENZO SCANDURRA, GIOVANNI ATTILI 
IL PIANETA DEGLI URBANISTI E DINTORNI
Alternative allo scempio e alla devastazione dell’assetto urbano tra metropoli e provincia
Derive Approdi, 02/2013
collana "Labirinti" 

Le città e i territori stanno subendo cambiamenti inediti e fino a qualche anno fa inimmaginabili. Quella che era la città moderna, la città fordista, la città del welfare, è oggi un agglomerato indistinto che invade la campagna e produce un insostenibile consumo di suolo fertile. I riferimenti storici e simbolici della città moderna: le piazze, i portici, i mercati sono progressivamente sostituiti da shopping center, mall, giganteschi supermercati che conferiscono alle nostre città il carattere di vetrine commerciali in attesa di catturare i flussi finanziari che attraversano il pianeta. È in atto un’aggressione ai caratteri fondamentali della città come la solidarietà, l’accoglienza, la convivenza; scompare la tradizionale divisione tra città e campagna: il modello di vita urbana diventa egemone anche nelle campagne. Chi ha la responsabilità di questo intollerabile sviluppo? E che ruolo hanno, in senso positivo o negativo, gli urbanisti? Sono essi esecutori e fiancheggiatori di decisione politiche, economiche, finanziarie stabilite altrove o possono opporsi a esse e schierarsi dalla parte di chi le città le abita e le vive? Come si è modificato il ruolo di questi studiosi o professionisti in questi ultimi anni? Sono essi artefici dei cambiamenti che avvengono nelle città o si limitano a registrare, e al più, a correggere un processo urbano che si rivela essenziale per la sopravvivenza del capitalismo neoliberista? E qual è il rapporto tra Committente e Progettista in questa fase di dissolvimento della città moderna? 

Attraverso interviste dirette a studiosi, ricercatori, docenti, professionisti, italiani e non, urbanisti e non, che lavorano sui temi della città, emergono riflessioni critiche, difficoltà, insuccessi, insieme a passioni e impegni che aprono speranze. Interviste a: Paolo Berdini, Dino Borri, Giuseppe Campos Venuti Pierluigi Crosta, Vezio De Lucia, Francesco Indovina, Alberto Magnaghi, Luigi Mazza, Giancarlo Paba, Bernardo Rossi Doria, Edoardo Salzano, John Friedmann, Libby Porter, Leonie Sandercock (urbanisti), Angela Barbanente, Anna Marson (urbanisti, assessori rispettivamente alla Qualità del territorio della Regione Puglia e all’Urbanistica e alla Pianificazione del Territorio della Regione Toscana), Franco Farinelli (geografo), Matilde Callari Galli (antropologa), Tiziana Villani (filosofa).