CARLO PAGETTI
IL SENSO DEL FUTURO
La fantascienza nella letteratura americana
Mimesis, 2013
collana "Degenere"
La fantascienza ha ispirato il cinema, soprattutto nell’epoca degli effetti speciali. Ma questo affascinante genere ha le sue origini nobili nella letteratura. Questo libro ci guida alle radici della fantascienza, nei romanzi soprattutto di lingua anglosassone. Il primo romanzo del genere? I Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift. Questa la tesi di Carlo Pagetti, uno dei più brillanti esperti del settore che ha il merito di aver portato lo studio della fantascienza nelle università italiane. Da Swift si passa poi a Herbert George Wells, fino ai classici dei nostri tempi come Ray Bradbury, Philip K. Dick e William Burroughs. Un affascinante viaggio che scopre il genere nei suoi ingredienti artigianali, nella struttura narrativa più genuina, cui la macchina tecnologica del cinema ha solo aggiunto elementi spettacolari. Questo libro è l’opportunità di immergersi in un’arte che parla direttamente alla nostra immaginazione, che scava nell’idea sempre in movimento del futuro possibile.
Carlo Pagetti insegna Letteratura inglese contemporanea e Cultura anglo-americana presso l’Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato saggi e monografie sul romanzo inglese e nord-americano, l’utopia e l’immaginario scientifico, i generi narrativi novecenteschi e gli studi culturali. Nel 2010 è uscito Il corallo della vita, su Darwin e l’immaginario letterario. Tra i romanzieri da lui più volte visitati ci sono Charles Dickens e Joseph Conrad. Ha tradotto e introdotto la trilogia dell’Enrico VI di Shakespeare. Nell’ambito della fantascienza e del romanzo utopico ha pubblicato introduzioni, saggi, volumi in italiano e in inglese su H.G. Wells, George Orwell, Ursula K. Le Guin e altri autori americani. Dal 2000 è il curatore dell’edizione completa in traduzione italiana delle opere narrative di Philip K. Dick.