GOG - Stagione 2014-2015
QUARTETTO SIGNUM
Blaž Kemperle, sax soprano – Erik Nestler, sax alto – Alan Lužar, sax tenore – David Brand, sax baritono
Teatro Carlo Felice
passo Eugenio Montale 4 - Genova
lunedì 2 febbraio 2015, ore 21,00
Lunedì 2 febbraio, alle ore 21.00, al Teatro Carlo Felice di Genova è in programma il quindicesimo concerto della stagione Gog 2014/2015. Ritorna dopo due anni il quartetto di sassofoni Signum, che si è affermato in pochissimi sulla scena mondiale del camerismo.
La formazione è composta da Blaž Kemperle e Alan Lužar dalla Slovenia e da Erik Nestler e David Brand dalla Germania. Nato a Colonia nel 2006, il quartetto ha perfezionato gli studi a Vienna e Amsterdam. Attuali fonti di ispirazione sono il Quartetto Ébène, il Quartetto Artemis e Gabor Takács-Nágy. Il Signum esplora un ampio repertorio che spazia dal Barocco al contemporaneo e può vantare molte opere commissionate e trascrizioni da lavori sia cameristici che sinfonici. Sovente esegue i programmi a memoria per sentirsi più libero di creare suggestive coreografie con la gestualità del corpo e permettere agli ascoltatori di scoprire un modo diverso di pensare la musica classica.
Per l'occasione la formazione tedesca si avvale della collaborazione del pianista Edoardo Strabbioli per presentare un programma in cui spicca la virtuosistica trascrizione dell'Uccello di fuoco di Stravinskij, oltre a musiche di Sibelius, Glazunov, Ligeti.
Di seguito il programma completo:
Jean Sibelius (Hämeenlinna, 1865 – Järvenpää, 1957)
Andante Festivo [arr. SSQ] (1922)
Alexander Kostantinovic Glazunov (San Pietroburgo, 1865 – Neuilly-sur-Seine, 1936)
Quartetto op. 109 (1934)
Allegro
Canzone variée; Variations 1-5
Finale
György Sandór Ligeti (Târnă?veni, 1923 – Vienna, 2006)
Sei Bagatelle [arr. Guillaume Bourgogne] (1953)
n.1 Allegro con spirito
n. 2 Rubato. Lamentoso
n. 3 Allegro grazioso
n. 4 Presto ruvido
n. 5 Adagio. Mesto
n. 6 Molto vivace. Capriccioso
Igor Stravinskij (Lomonosov, 1882 – New York, 1971)
L’oiseau de feu [arr. per quartetto di sassofoni e pianoforte di Sylvan Dedenon] (1910).
QUARTETTO SIGNUM
Blaž Kemperle, sax soprano – Erik Nestler, sax alto – Alan Lužar, sax tenore – David Brand, sax baritono
Teatro Carlo Felice
passo Eugenio Montale 4 - Genova
lunedì 2 febbraio 2015, ore 21,00
Lunedì 2 febbraio, alle ore 21.00, al Teatro Carlo Felice di Genova è in programma il quindicesimo concerto della stagione Gog 2014/2015. Ritorna dopo due anni il quartetto di sassofoni Signum, che si è affermato in pochissimi sulla scena mondiale del camerismo.
La formazione è composta da Blaž Kemperle e Alan Lužar dalla Slovenia e da Erik Nestler e David Brand dalla Germania. Nato a Colonia nel 2006, il quartetto ha perfezionato gli studi a Vienna e Amsterdam. Attuali fonti di ispirazione sono il Quartetto Ébène, il Quartetto Artemis e Gabor Takács-Nágy. Il Signum esplora un ampio repertorio che spazia dal Barocco al contemporaneo e può vantare molte opere commissionate e trascrizioni da lavori sia cameristici che sinfonici. Sovente esegue i programmi a memoria per sentirsi più libero di creare suggestive coreografie con la gestualità del corpo e permettere agli ascoltatori di scoprire un modo diverso di pensare la musica classica.
Per l'occasione la formazione tedesca si avvale della collaborazione del pianista Edoardo Strabbioli per presentare un programma in cui spicca la virtuosistica trascrizione dell'Uccello di fuoco di Stravinskij, oltre a musiche di Sibelius, Glazunov, Ligeti.
Di seguito il programma completo:
Jean Sibelius (Hämeenlinna, 1865 – Järvenpää, 1957)
Andante Festivo [arr. SSQ] (1922)
Alexander Kostantinovic Glazunov (San Pietroburgo, 1865 – Neuilly-sur-Seine, 1936)
Quartetto op. 109 (1934)
Allegro
Canzone variée; Variations 1-5
Finale
György Sandór Ligeti (Târnă?veni, 1923 – Vienna, 2006)
Sei Bagatelle [arr. Guillaume Bourgogne] (1953)
n.1 Allegro con spirito
n. 2 Rubato. Lamentoso
n. 3 Allegro grazioso
n. 4 Presto ruvido
n. 5 Adagio. Mesto
n. 6 Molto vivace. Capriccioso
Igor Stravinskij (Lomonosov, 1882 – New York, 1971)
L’oiseau de feu [arr. per quartetto di sassofoni e pianoforte di Sylvan Dedenon] (1910).