POMPEO MARIANI (1857 – 1927).
IMPRESSIONISTA ITALIANO
a cura di Giulio Sommariva
Accademia Ligustica di Belle Arti
largo Pertini 4 - Genova
dal 12/12/2014 al 24/1/2015
Dal 12 dicembre 2014 al 24 gennaio 2015 presso il Museo dell’Accademia Ligustica si terrà la mostra “POMPEO MARIANI (1857 – 1927). Impressionista italiano”, curata da Giulio Sommariva, conservatore del Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Enzo Savoia e Stefano Bosi della Galleria Bottegantica, da un’idea dell’Associazione Palazzo Lomellino di Strada Nuova.
Circa 40 lavori che documentano la ricerca di soluzioni stilistiche nuove e moderne e la varietà delle tematiche di uno dei principali esponenti della pittura italiana dell’Ottocento.
Tra i quadri esposti, provenienti da importanti collezioni private italiane e straniere, anche uno straordinario nucleo di opere che saranno presentate per la prima volta al pubblico nel loro insieme, in occasione di questa mostra, grazie alla collaborazione della Galleria d’Arte Moderna di Genova. Unico assente La Sposa del mare, dipinto che i visitatori potranno riscoprire nelle sale della Galleria di Nervi.
Il percorso espositivo si snoda attraverso una serie di capolavori di grande importanza storico-critica: tra i temi dipinti dall’artista vi sono infatti i teatri, i caffè, le corse dei cavalli; luoghi preposti alla vita sociale, palpitanti di volti umani e ricolmi di quel dinamismo e di quella fiducia nel progresso che hanno caratterizzato gli anni ruggenti della Belle Époque, di cui Mariani con ironia registrò i trionfi ed esaltò gli eccessi nei capolavori Palco alla Scala (1900), Attenti alle pozzanghere (1904-1908), La lettera d’amore (1908), Le inglesi al Tè (1908), Le perdute a Montecarlo (1909 circa), I sistemisti alla roulette (1910).
La mostra si sofferma anche sui “paesaggi d’acqua” dell’impressionista italiano, tra cui le vedute del porto di Genova, che colgono i più delicati effetti atmosferici delle ore estreme del giorno, e sulle “impressioni marine” dell’amata Bordighera, dove Mariani si trasferì definitivamente nel 1907. Lo studio attento del flusso e riflusso delle maree, il frangersi delle onde contro gli scogli, il volo dei gabbiani, il loro posarsi sulle onde, il veloce immergersi per procurarsi il cibo, testimoniano i lunghi appostamenti e le accurate osservazioni da parte di Mariani.
L’esposizione costituisce quindi un importante contributo allo studio e alla conoscenza della lunga carriera artistica di Pompeo Mariani, felice interprete della società di cui fece parte e di cui seppe cogliere l’eleganza e le sfumature più vitali attraverso una tecnica coloristica vivace e armoniosa.
a cura di Giulio Sommariva
Accademia Ligustica di Belle Arti
largo Pertini 4 - Genova
dal 12/12/2014 al 24/1/2015
Dal 12 dicembre 2014 al 24 gennaio 2015 presso il Museo dell’Accademia Ligustica si terrà la mostra “POMPEO MARIANI (1857 – 1927). Impressionista italiano”, curata da Giulio Sommariva, conservatore del Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Enzo Savoia e Stefano Bosi della Galleria Bottegantica, da un’idea dell’Associazione Palazzo Lomellino di Strada Nuova.
Circa 40 lavori che documentano la ricerca di soluzioni stilistiche nuove e moderne e la varietà delle tematiche di uno dei principali esponenti della pittura italiana dell’Ottocento.
Tra i quadri esposti, provenienti da importanti collezioni private italiane e straniere, anche uno straordinario nucleo di opere che saranno presentate per la prima volta al pubblico nel loro insieme, in occasione di questa mostra, grazie alla collaborazione della Galleria d’Arte Moderna di Genova. Unico assente La Sposa del mare, dipinto che i visitatori potranno riscoprire nelle sale della Galleria di Nervi.
Il percorso espositivo si snoda attraverso una serie di capolavori di grande importanza storico-critica: tra i temi dipinti dall’artista vi sono infatti i teatri, i caffè, le corse dei cavalli; luoghi preposti alla vita sociale, palpitanti di volti umani e ricolmi di quel dinamismo e di quella fiducia nel progresso che hanno caratterizzato gli anni ruggenti della Belle Époque, di cui Mariani con ironia registrò i trionfi ed esaltò gli eccessi nei capolavori Palco alla Scala (1900), Attenti alle pozzanghere (1904-1908), La lettera d’amore (1908), Le inglesi al Tè (1908), Le perdute a Montecarlo (1909 circa), I sistemisti alla roulette (1910).
La mostra si sofferma anche sui “paesaggi d’acqua” dell’impressionista italiano, tra cui le vedute del porto di Genova, che colgono i più delicati effetti atmosferici delle ore estreme del giorno, e sulle “impressioni marine” dell’amata Bordighera, dove Mariani si trasferì definitivamente nel 1907. Lo studio attento del flusso e riflusso delle maree, il frangersi delle onde contro gli scogli, il volo dei gabbiani, il loro posarsi sulle onde, il veloce immergersi per procurarsi il cibo, testimoniano i lunghi appostamenti e le accurate osservazioni da parte di Mariani.
L’esposizione costituisce quindi un importante contributo allo studio e alla conoscenza della lunga carriera artistica di Pompeo Mariani, felice interprete della società di cui fece parte e di cui seppe cogliere l’eleganza e le sfumature più vitali attraverso una tecnica coloristica vivace e armoniosa.