GABRIELE BASILICO
Contrasto (20 novembre 2014)
Collana: FotoNote
Architetto di formazione, Gabriele Basilico (Milano, 1944-2013), impone a partire dagli anni '70 il suo stile e l'originalità del suo percorso di indagine dello spazio urbano. Le sue campagne fotografiche, che lo hanno portato a percorrere il mondo per quasi quaranta anni, sono esemplari del suo metodo. Qualunque sia la città o il paesaggio oggetto della sua indagine, Basilico si impegna in una lettura delle strutture, delle linee di forza, delle stratificazioni storiche e culturali che li caratterizzano. Autentico strumento di conoscenza e comprensione del mondo, la fotografia di Gabriele Basilico si legge anche come una incredibile poetica dello sguardo. Come scrive Roberta Valtorta: "Gabriele Basilico sta tra quegli artisti che nell'immagine del mondo non hanno più cercato la bellezza, ma hanno saputo guardare tutto ciò che di grande e di piccolo gli uomini sono stati e hanno costruito, con uno sguardo riflessivo e aperto che appartiene alla cultura democratica e alla tolleranza". Introduzione di Roberta Valtorta. Dialogo tra Giovanna Calvenzi e Christian Caujolle. 62 fotografie a colori e in bianco e nero.
Contrasto (20 novembre 2014)
Collana: FotoNote
Architetto di formazione, Gabriele Basilico (Milano, 1944-2013), impone a partire dagli anni '70 il suo stile e l'originalità del suo percorso di indagine dello spazio urbano. Le sue campagne fotografiche, che lo hanno portato a percorrere il mondo per quasi quaranta anni, sono esemplari del suo metodo. Qualunque sia la città o il paesaggio oggetto della sua indagine, Basilico si impegna in una lettura delle strutture, delle linee di forza, delle stratificazioni storiche e culturali che li caratterizzano. Autentico strumento di conoscenza e comprensione del mondo, la fotografia di Gabriele Basilico si legge anche come una incredibile poetica dello sguardo. Come scrive Roberta Valtorta: "Gabriele Basilico sta tra quegli artisti che nell'immagine del mondo non hanno più cercato la bellezza, ma hanno saputo guardare tutto ciò che di grande e di piccolo gli uomini sono stati e hanno costruito, con uno sguardo riflessivo e aperto che appartiene alla cultura democratica e alla tolleranza". Introduzione di Roberta Valtorta. Dialogo tra Giovanna Calvenzi e Christian Caujolle. 62 fotografie a colori e in bianco e nero.