MASBEDO
TODESTRIEBE
a cura di Olga Gambari
Fondazione Merz
via Limone 24 - Torino
dal 3/10/2014 all'11/1/2015
La Fondazione Merz presenta un progetto dei Masbedo (Nicolò Massazza e Jacopo Bedogni), dal titolo Todestriebe, incentrato sul tema dell’incomunicabilità, che coinvolge linguaggi, tematiche e soggetti diversi sia nell’ambito della creatività sia sul territorio cittadino e avviene in concomitanza con l’uscita del primo film dei Masbedo “The Lack” presentato alla 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Giornate degli Autori.
Fulcro del progetto è la mostra costituita da 9 opere video, alcune realizzate appositamente e altre che ripercorrono gli ultimi dieci anni del loro lavoro. È pensata come un’unica installazione che coinvolge tutte le opere e che occupa l’intero spazio espositivo trasformandolo in un ambiente in cui lo spettatore si “immerge” per compiere un viaggio attraverso i lavori esposti.
Le opere di questa coppia di artisti diventano sfondo per riflessioni e approfondimenti che esplorano il rapporto dell’arte con il teatro, il cinema, la letteratura, la musica, la danza così come la capacità visionaria che l’arte ha di rappresentare la condizione umana e la natura.
Come da tradizione della Fondazione Merz, la mostra comprende un momento centrale di confronto e di dialogo con la figura e l’opera di Mario Merz. Gli artisti hanno scelto il video Lumaca, realizzato da Gerry Schum nel 1970, opera in cui si vede Merz disegnare una spirale su un vetro posto davanti a lui, e hanno immaginato un‘opera collettiva, un’installazione dalla forma spirale, coinvolgendo un gruppo di video artisti internazionali (tra cui Jan Fabre, Marzia Migliora, Catherine Sullivan, Nicolas Provost, Sigalit Landau, Shaun Gladwell, Damir Ocko, Emmanuelle Antille, Rä Di Martino, Gianluca e Massimiliano De Serio).
Attorno all’esposizione ruotano una serie di eventi che approfondiscono le tematiche del lavoro degli artisti: un convegno che prevede la partecipazione di diverse figure internazionali, tra cui Romeo Castellucci e Michel Maffesoli, una rassegna di video degli artisti e la proiezione in anteprima nazionale del loro primo film “The Lack” presentato alla 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Infine un workshop condotto dagli artisti in collaborazione con la Scuola Holden e l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.
La mostra viene inaugurata il 3 ottobre alle ore 19 con una performance, che sarà uno spettacolo di suoni e immagini live, realizzata dagli artisti nello spazio esterno della Fondazione.
TODESTRIEBE
a cura di Olga Gambari
Fondazione Merz
via Limone 24 - Torino
dal 3/10/2014 all'11/1/2015
La Fondazione Merz presenta un progetto dei Masbedo (Nicolò Massazza e Jacopo Bedogni), dal titolo Todestriebe, incentrato sul tema dell’incomunicabilità, che coinvolge linguaggi, tematiche e soggetti diversi sia nell’ambito della creatività sia sul territorio cittadino e avviene in concomitanza con l’uscita del primo film dei Masbedo “The Lack” presentato alla 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Giornate degli Autori.
Fulcro del progetto è la mostra costituita da 9 opere video, alcune realizzate appositamente e altre che ripercorrono gli ultimi dieci anni del loro lavoro. È pensata come un’unica installazione che coinvolge tutte le opere e che occupa l’intero spazio espositivo trasformandolo in un ambiente in cui lo spettatore si “immerge” per compiere un viaggio attraverso i lavori esposti.
Le opere di questa coppia di artisti diventano sfondo per riflessioni e approfondimenti che esplorano il rapporto dell’arte con il teatro, il cinema, la letteratura, la musica, la danza così come la capacità visionaria che l’arte ha di rappresentare la condizione umana e la natura.
Come da tradizione della Fondazione Merz, la mostra comprende un momento centrale di confronto e di dialogo con la figura e l’opera di Mario Merz. Gli artisti hanno scelto il video Lumaca, realizzato da Gerry Schum nel 1970, opera in cui si vede Merz disegnare una spirale su un vetro posto davanti a lui, e hanno immaginato un‘opera collettiva, un’installazione dalla forma spirale, coinvolgendo un gruppo di video artisti internazionali (tra cui Jan Fabre, Marzia Migliora, Catherine Sullivan, Nicolas Provost, Sigalit Landau, Shaun Gladwell, Damir Ocko, Emmanuelle Antille, Rä Di Martino, Gianluca e Massimiliano De Serio).
Attorno all’esposizione ruotano una serie di eventi che approfondiscono le tematiche del lavoro degli artisti: un convegno che prevede la partecipazione di diverse figure internazionali, tra cui Romeo Castellucci e Michel Maffesoli, una rassegna di video degli artisti e la proiezione in anteprima nazionale del loro primo film “The Lack” presentato alla 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Infine un workshop condotto dagli artisti in collaborazione con la Scuola Holden e l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.
La mostra viene inaugurata il 3 ottobre alle ore 19 con una performance, che sarà uno spettacolo di suoni e immagini live, realizzata dagli artisti nello spazio esterno della Fondazione.