mercoledì 9 ottobre 2013

GRUPPO 63. IL ROMANZO SPERIMENTALE seguito da COL SENNO DI POI - L'ORMA 2013

GRUPPO 63. IL ROMANZO SPERIMENTALE
a cura di Nanni Balestrini
seguito da
COL SENNO DI POI
a cura di Andrea Cortellessa
L'Orma, 10/10/2013

1965, ritorno a Palermo. La neoavanguardia parla di romanzo, ossia qualcosa che stando alla vulgata proprio non le competerebbe. E invece leggendo Il romanzo sperimentale (uno strano attrattore, un oggetto dissonante e babelico, forse a sua volta un “iper-romanzo” congegnato da un virtuoso del cut-up come Nanni Balestrini) si può avere l’impressione opposta: che fu in quell’occasione che ci si ricominciò ad appassionare alle strutture narrative, agli intrecci, persino ai personaggi. Oggi si tende a pensare che cominciò allora quello che – molto tempo dopo – verrà chiamato postmoderno.

Alla riproduzione fedele dell’ormai introvabile libro del ’66 si aggiunge ora un corposo resoconto Col senno di poi: un bilancio di «ciò che è vivo e ciò che è morto», mezzo secolo dopo, degli eroici furori di allora. Affidato tanto ai “reduci” (Balestrini, Barilli, Guglielmi, Arbasino, Tagliaferri, Testa, Mizzau, Pignotti, Curi, Eco, Colombo, Davico Bonino, Di Marco, Vasio e Niccolai) che ai “postumi”: scrittori e critici delle generazioni successive, sino ai ventenni di oggi (Luperini, Cordelli, Ferroni, Muzzioli, Patrizi, Lorenzini, Frasca, Raffaeli, Ottonieri, Re, La Porta, Trevi, Scarpa, Falco, Manganelli, Alfano, Bello Minciacchi, Donnarumma, Weber, Lagioia, Simonetti, Policastro, Loreto, Gallerani, Turi, Annovi, D’Elia, Borelli, Cirolla.

[A.C.]