GUIDO CREPAX
RITRATTO DI UN ARTISTA
Palazzo Reale
piazza Duomo 12 - Milano
dal 19/6/2013 al 15/9/2013
"Con Crepax cambiava il senso del tempo nel fumetto, ovvero il rapporto tra spazio e tempo... due inquadrature potevano suggerire contemporaneità, come se il lettore voltasse rapidamente la testa da una parte e dall'altra di una scena, cogliendo nello stesso istante due particolari diversi"
-- Umberto Eco
Apre a Palazzo Reale la prima esposizione dell'opera di Guido Crepax a 10 anni dalla sua scomparsa e a 80 anni dalla sua nascita (15 luglio 1933). Fumettista, illustratore di libri, giornali, copertine di dischi, designer pubblicitario, scenografo di teatro, designer per oggetti di largo consumo e creatore di giochi in ambito familiare: per la prima volta la mostra mette in primo piano l'autore più che Valentina, il personaggio che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
Tutta l'opera di Guido Crepax deve molto alla fotografia e al cinema: lo dimostrano la struttura delle sue pagine a fumetti, l'amore per i particolari e lo stile narrativo del suo racconto per immagini. Da qui la scelta delle circa 90 tavole originali esposte - selezionate dall'Archivio Crepax tra le oltre 4.500 dell'autore - dalle quali emerge il forte legame del suo lavoro con la fotografia e il cinema: la prima incarnata da Valentina, fotografa di moda protagonista di storie raccontate per immagini dove il particolare conta più del generale; il secondo decifrabile nel montaggio quasi cinematografico delle sue storie a fumetti, segno dell'amore dell'autore per il grande schermo.
Oltre trenta sagome a grandezza naturale, scenografie, filmati e particolari installazioni realizzate ad hoc accompagnano il visitatore nel percorso. I disegni originali, la maggior parte dei quali nel classico bianco e nero, saranno inseriti in una speciale quadreria di grandi dimensioni e totem interamente realizzati in cartone riciclabile ed ecocompatibile.
Organizzata in 10 sale tematiche, la mostra racconta il background culturale delle opere: il rapporto di Crepax con Milano, teatro di molte avventure di Valentina, la famiglia e la casa, la presenza di citazioni di oggetti che hanno fatto la storia del design italiano e internazionale, lo sguardo attento a moda, costumi e tendenze del suo tempo, i riferimenti a pittori e scultori nelle sue tavole.
Emergono anche aspetti poco conoscuti del suo lavoro: il mito di Louise Brooks per la prima volta insieme alle meno note Bianca, Anita, Belinda, Giulietta, fino all'ultima nata, la giovanissima Francesca; i principali romanzi a fumetti di Crepax: da Justine a Casanova, da Dracula a Frankenstein, dal Dottor Jeckyll a Edgar Allan Poe, da Giro di Vite a Il processo di Kafka; la passione per il teatro, con cui Crepax ha occasionalmente collaborato come scenografo insieme all'amore per la musica: dalla classica della tradizione famigliare al jazz, quasi colonna sonora del fumetto.
Per l'occasione in mostra i primi tre e-book delle storie di Valentina cui farà seguito la realizzazione in digitale di tutta la saga dell'eroina di Crepax.
L'Archivio Crepax organizza visite guidate alla mostra in collaborazione con Neiade.
RITRATTO DI UN ARTISTA
Palazzo Reale
piazza Duomo 12 - Milano
dal 19/6/2013 al 15/9/2013
"Con Crepax cambiava il senso del tempo nel fumetto, ovvero il rapporto tra spazio e tempo... due inquadrature potevano suggerire contemporaneità, come se il lettore voltasse rapidamente la testa da una parte e dall'altra di una scena, cogliendo nello stesso istante due particolari diversi"
-- Umberto Eco
Apre a Palazzo Reale la prima esposizione dell'opera di Guido Crepax a 10 anni dalla sua scomparsa e a 80 anni dalla sua nascita (15 luglio 1933). Fumettista, illustratore di libri, giornali, copertine di dischi, designer pubblicitario, scenografo di teatro, designer per oggetti di largo consumo e creatore di giochi in ambito familiare: per la prima volta la mostra mette in primo piano l'autore più che Valentina, il personaggio che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
Tutta l'opera di Guido Crepax deve molto alla fotografia e al cinema: lo dimostrano la struttura delle sue pagine a fumetti, l'amore per i particolari e lo stile narrativo del suo racconto per immagini. Da qui la scelta delle circa 90 tavole originali esposte - selezionate dall'Archivio Crepax tra le oltre 4.500 dell'autore - dalle quali emerge il forte legame del suo lavoro con la fotografia e il cinema: la prima incarnata da Valentina, fotografa di moda protagonista di storie raccontate per immagini dove il particolare conta più del generale; il secondo decifrabile nel montaggio quasi cinematografico delle sue storie a fumetti, segno dell'amore dell'autore per il grande schermo.
Oltre trenta sagome a grandezza naturale, scenografie, filmati e particolari installazioni realizzate ad hoc accompagnano il visitatore nel percorso. I disegni originali, la maggior parte dei quali nel classico bianco e nero, saranno inseriti in una speciale quadreria di grandi dimensioni e totem interamente realizzati in cartone riciclabile ed ecocompatibile.
Organizzata in 10 sale tematiche, la mostra racconta il background culturale delle opere: il rapporto di Crepax con Milano, teatro di molte avventure di Valentina, la famiglia e la casa, la presenza di citazioni di oggetti che hanno fatto la storia del design italiano e internazionale, lo sguardo attento a moda, costumi e tendenze del suo tempo, i riferimenti a pittori e scultori nelle sue tavole.
Emergono anche aspetti poco conoscuti del suo lavoro: il mito di Louise Brooks per la prima volta insieme alle meno note Bianca, Anita, Belinda, Giulietta, fino all'ultima nata, la giovanissima Francesca; i principali romanzi a fumetti di Crepax: da Justine a Casanova, da Dracula a Frankenstein, dal Dottor Jeckyll a Edgar Allan Poe, da Giro di Vite a Il processo di Kafka; la passione per il teatro, con cui Crepax ha occasionalmente collaborato come scenografo insieme all'amore per la musica: dalla classica della tradizione famigliare al jazz, quasi colonna sonora del fumetto.
Per l'occasione in mostra i primi tre e-book delle storie di Valentina cui farà seguito la realizzazione in digitale di tutta la saga dell'eroina di Crepax.
L'Archivio Crepax organizza visite guidate alla mostra in collaborazione con Neiade.