CAI GUO-QIANG
PEASANT DA VINCIS
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
via San Vittore 21 - Milano
9/9/2015 - 6/1/2016
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” e la Shanghai International Culture Association sono fieri di presentare Cai Guo-Qiang: Peasant da Vincis, l’importante mostra di Cai Guo-Qiang, artista cinese che ora vive e lavora a New York. La mostra aprirà al pubblico giovedì 10 settembre e sarà visitabile al Museo fino al 6 gennaio 2015.
La mostra presenta macchinari costruiti da contadini cinesi e collezionati da Cai negli anni. Con il suo approccio site-specific, Cai Guo-Qiang integra l’architettura di uno dei chiostri del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Una portaerei di venti metri di altezza si innalza in mezzo al giardino del chiostro, mentre sottomarini e aerei fluttuano suggestivamente in cerchio intorno ad essa. Questi artigianali e grezzi oggetti, fatti nell’ignoranza delle leggi fisiche e basati solamente sull’immaginazione dei contadini, contrastano con l’elegante architettura del XVI secolo, creando un’estetica della meraviglia. Dopo aver visitato il chiostro ed esplorato le collezioni del Museo (che includono modelli di macchine basati sugli schizzi di Leonardo, oltre a locomotive, aerei e sottomarini) i visitatori arrivano a un’esposizione di robot, la Chinese Peasant da Vincis’ Robot Factory.
Dal 2004 al 2010, Cai Guo-Qiang ha viaggiato in nove diverse province della Cina, incontrando e intervistando gli inventori che vivono nelle zone rurali, indagando le storie di questi visionari contadini. Da allora, ha raccolto le loro invenzioni e ha organizzato mostre per celebrare e far conoscere il loro lavoro e le loro storie. Attraverso l’arte, Cai parla delle radici delle invenzioni umane. Con questa mostra, Cai Guo-Qiang sfida il mondo dell'arte contemporanea sollevando questioni fondamentali quali la museologia, la storia dell'arte e l'inventiva umana: “Perché noi, come esseri umani sentiamo il bisogno di inventare? Perché facciamo arte?”. L'artista celebra l’artigianalità e lo splendore creativo dell'immaginazione umana, dando voce all'individualità e alle aspirazioni collettive ad una vita migliore.
Esibendo una modernità di base, la mostra pone al centro della scena le macchine artigianali, un gesto che rende omaggio alla fantasia degli ingegneri autodidatti.
La mostra inaugurale di Cai Guo-Qiang: Peasant da Vincis ha avuto luogo presso il Rockbund Art Museum nel 2010, in concomitanza con l'Expo di Shanghai. Gli slogan della mostra “Never Learned How to Land” (mai imparato ad atterrare) e “Peasants. Making a Better City, a Better Life” (Contadini: costrui una vita migliore) hanno fatto eco al concept dell'Esposizione Universale. Nel 2013, Cai Guo-Qiang: Peasant da Vincis ha viaggiato da Brasilia a San Paolo, fino ad arrivare a Rio de Janeiro, dove ha attirato più di un milione di visitatori. La sola mostra di Rio ha avuto una media giornaliera di 6.400 visitatori e, secondo The Art Newspaper, è stata la mostra d'arte di un’artista vivente più visitata di quell'anno. Più di recente, nella primavera del 2015, una serie di invenzioni sono state mostrate nell’ambito di Parasophia: Festival Internazionale di Cultura Contemporanea di Kyoto. L'ampia attrattiva della mostra e l’immediatezza dei concetti hanno contribuito all’ampio successo e al record di presenze di visitatori in ogni sede espositiva.
La creatività di un gruppo di inventori contadini viene mostrata al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, città dove Leonardo da Vinci, loro predecessore, ha vissuto per la maggior parte della sua vita professionale. In questa occasione, la storia dei Peasants da Vincis viene raccontata nel contesto di uno dei maggiori centri di sviluppo della modernità, luogo di promozione e sviluppo dello spirito artistico del Rinascimento. Il patrimonio artistico e il potenziale innovativo di Milano si accordano perfettamente con la creatività individuale di questi inventori cinesi.
Durante l’esposizione si terranno dei workshop progettati dall’artista in cui i bambini costruiranno con materiali di recupero aquiloni, macchine volanti e robot pittori. Si comincerà nei weekend 10-11 ottobre, 31 ottobre - 1 novembre, 28-29 novembre. Altri appuntamenti seguiranno durante il periodo natalizio. Tutti i dettagli sul sito museoscienza.org
Cai Guo-Qiang: Peasant da Vincis è ospitato attraverso la Shanghai International Culture Association presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. La mostra è sostenuta dal Rockbund Art Museum di Shanghai e curata dal suo direttore Larys Frogier. Si ringraziano Dragon Fine Art Freight Co, LIAN Cultural Development Co. e Fondazione Italia Cina per il loro supporto nella realizzazione di questa mostra.
Cai Guo-Qiang è nato nel 1957 nella città di Quanzhou, nella provincia del Fujian, Cina. Ha studiato scenografia presso l'Accademia di Teatro di Shanghai e nel suo lavoro ha esplorato diversi mezzi artistici tra cui disegno, installazioni, video e performance. Mentre viveva in Giappone, tra il 1986 e il 1995, ha utilizzato nei suoi disegni la polvere da sparo, studiandone le proprietà e sviluppando in seguito i suoi eventi d’arte esplosiva. Cai ha ricevuto il Leone d'Oro alla 48° Biennale di Venezia, nel 1999, il 20° Fukuoka Asian Cultur Prize nel 2009 e il Praemium Imperiale nel 2012. E’ anche stato uno tra i cinque artisti premiati con il first U.S. Department of State Medal of Arts award. Ha lavorato come direttore di effetti visivi e speciali per la Cerimonie di Apertura e Chiusura dei Giochi Olimpici Estivi del 2008 a Pechino.
Tra le sue numerose mostre e progetti personali Cai Guo-Qiang on the Roof: Transparent Monument, Metropolitan Museum of Art di New York, 2006 e la sua retrospettiva I Want to Believe, che ha aperto presso il Museo Solomon R. Guggenheim, New York nel 2008 per poi viaggiare tra il National Art Museum of China di Pechino nello stesso anno e il Guggenheim di Bilbao nel 2009. Nel 2011 Cai è apparso con la mostra personale Saraab al Mathaf: Arab Museum of Modern Art in Doha, Qatar, la sua prima in un paese del Medio Oriente. Nel 2012, l'artista ha partecipato a tre mostre personali: Sky Ladder presso il Museum of Contemporary Art, Los Angeles, Spring presso il Zhejiang Art Museum di Hangzhou, e A Clan of Boats presso la Faurschou Foundation di Copenhagen. Cai Guo-Qiang: Da Vincis do Povo ha viaggiato in Brasile nel 2013 a Brasilia, San Paolo e Rio de Janeiro. Nello stesso anno, Cai ha creato One Night Stand (Aventure d’un Soir), un evento esplosivo per la Nuit Blanche, un festival di arte e cultura organizzato dalla città di Parigi. Le sue mostre personali The Ninth Wave e Impromptu hanno aperto al Power Station of Art di Shanghai e alla Fundación Proa nel 2014. Le sue mostre più recenti sono: There and Back Again, che ha aperto nel luglio 2015 presso il Yokohama Museum of Art e Penglai/Hōrai a Echigo-Tsumari Satoyama Museum of Contemporary Art, Niigata.
Cai Guo-Qiang attualmente vive e lavora a New York.
PEASANT DA VINCIS
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
via San Vittore 21 - Milano
9/9/2015 - 6/1/2016
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” e la Shanghai International Culture Association sono fieri di presentare Cai Guo-Qiang: Peasant da Vincis, l’importante mostra di Cai Guo-Qiang, artista cinese che ora vive e lavora a New York. La mostra aprirà al pubblico giovedì 10 settembre e sarà visitabile al Museo fino al 6 gennaio 2015.
La mostra presenta macchinari costruiti da contadini cinesi e collezionati da Cai negli anni. Con il suo approccio site-specific, Cai Guo-Qiang integra l’architettura di uno dei chiostri del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Una portaerei di venti metri di altezza si innalza in mezzo al giardino del chiostro, mentre sottomarini e aerei fluttuano suggestivamente in cerchio intorno ad essa. Questi artigianali e grezzi oggetti, fatti nell’ignoranza delle leggi fisiche e basati solamente sull’immaginazione dei contadini, contrastano con l’elegante architettura del XVI secolo, creando un’estetica della meraviglia. Dopo aver visitato il chiostro ed esplorato le collezioni del Museo (che includono modelli di macchine basati sugli schizzi di Leonardo, oltre a locomotive, aerei e sottomarini) i visitatori arrivano a un’esposizione di robot, la Chinese Peasant da Vincis’ Robot Factory.
Dal 2004 al 2010, Cai Guo-Qiang ha viaggiato in nove diverse province della Cina, incontrando e intervistando gli inventori che vivono nelle zone rurali, indagando le storie di questi visionari contadini. Da allora, ha raccolto le loro invenzioni e ha organizzato mostre per celebrare e far conoscere il loro lavoro e le loro storie. Attraverso l’arte, Cai parla delle radici delle invenzioni umane. Con questa mostra, Cai Guo-Qiang sfida il mondo dell'arte contemporanea sollevando questioni fondamentali quali la museologia, la storia dell'arte e l'inventiva umana: “Perché noi, come esseri umani sentiamo il bisogno di inventare? Perché facciamo arte?”. L'artista celebra l’artigianalità e lo splendore creativo dell'immaginazione umana, dando voce all'individualità e alle aspirazioni collettive ad una vita migliore.
Esibendo una modernità di base, la mostra pone al centro della scena le macchine artigianali, un gesto che rende omaggio alla fantasia degli ingegneri autodidatti.
La mostra inaugurale di Cai Guo-Qiang: Peasant da Vincis ha avuto luogo presso il Rockbund Art Museum nel 2010, in concomitanza con l'Expo di Shanghai. Gli slogan della mostra “Never Learned How to Land” (mai imparato ad atterrare) e “Peasants. Making a Better City, a Better Life” (Contadini: costrui una vita migliore) hanno fatto eco al concept dell'Esposizione Universale. Nel 2013, Cai Guo-Qiang: Peasant da Vincis ha viaggiato da Brasilia a San Paolo, fino ad arrivare a Rio de Janeiro, dove ha attirato più di un milione di visitatori. La sola mostra di Rio ha avuto una media giornaliera di 6.400 visitatori e, secondo The Art Newspaper, è stata la mostra d'arte di un’artista vivente più visitata di quell'anno. Più di recente, nella primavera del 2015, una serie di invenzioni sono state mostrate nell’ambito di Parasophia: Festival Internazionale di Cultura Contemporanea di Kyoto. L'ampia attrattiva della mostra e l’immediatezza dei concetti hanno contribuito all’ampio successo e al record di presenze di visitatori in ogni sede espositiva.
La creatività di un gruppo di inventori contadini viene mostrata al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, città dove Leonardo da Vinci, loro predecessore, ha vissuto per la maggior parte della sua vita professionale. In questa occasione, la storia dei Peasants da Vincis viene raccontata nel contesto di uno dei maggiori centri di sviluppo della modernità, luogo di promozione e sviluppo dello spirito artistico del Rinascimento. Il patrimonio artistico e il potenziale innovativo di Milano si accordano perfettamente con la creatività individuale di questi inventori cinesi.
Durante l’esposizione si terranno dei workshop progettati dall’artista in cui i bambini costruiranno con materiali di recupero aquiloni, macchine volanti e robot pittori. Si comincerà nei weekend 10-11 ottobre, 31 ottobre - 1 novembre, 28-29 novembre. Altri appuntamenti seguiranno durante il periodo natalizio. Tutti i dettagli sul sito museoscienza.org
Cai Guo-Qiang: Peasant da Vincis è ospitato attraverso la Shanghai International Culture Association presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. La mostra è sostenuta dal Rockbund Art Museum di Shanghai e curata dal suo direttore Larys Frogier. Si ringraziano Dragon Fine Art Freight Co, LIAN Cultural Development Co. e Fondazione Italia Cina per il loro supporto nella realizzazione di questa mostra.
Cai Guo-Qiang è nato nel 1957 nella città di Quanzhou, nella provincia del Fujian, Cina. Ha studiato scenografia presso l'Accademia di Teatro di Shanghai e nel suo lavoro ha esplorato diversi mezzi artistici tra cui disegno, installazioni, video e performance. Mentre viveva in Giappone, tra il 1986 e il 1995, ha utilizzato nei suoi disegni la polvere da sparo, studiandone le proprietà e sviluppando in seguito i suoi eventi d’arte esplosiva. Cai ha ricevuto il Leone d'Oro alla 48° Biennale di Venezia, nel 1999, il 20° Fukuoka Asian Cultur Prize nel 2009 e il Praemium Imperiale nel 2012. E’ anche stato uno tra i cinque artisti premiati con il first U.S. Department of State Medal of Arts award. Ha lavorato come direttore di effetti visivi e speciali per la Cerimonie di Apertura e Chiusura dei Giochi Olimpici Estivi del 2008 a Pechino.
Tra le sue numerose mostre e progetti personali Cai Guo-Qiang on the Roof: Transparent Monument, Metropolitan Museum of Art di New York, 2006 e la sua retrospettiva I Want to Believe, che ha aperto presso il Museo Solomon R. Guggenheim, New York nel 2008 per poi viaggiare tra il National Art Museum of China di Pechino nello stesso anno e il Guggenheim di Bilbao nel 2009. Nel 2011 Cai è apparso con la mostra personale Saraab al Mathaf: Arab Museum of Modern Art in Doha, Qatar, la sua prima in un paese del Medio Oriente. Nel 2012, l'artista ha partecipato a tre mostre personali: Sky Ladder presso il Museum of Contemporary Art, Los Angeles, Spring presso il Zhejiang Art Museum di Hangzhou, e A Clan of Boats presso la Faurschou Foundation di Copenhagen. Cai Guo-Qiang: Da Vincis do Povo ha viaggiato in Brasile nel 2013 a Brasilia, San Paolo e Rio de Janeiro. Nello stesso anno, Cai ha creato One Night Stand (Aventure d’un Soir), un evento esplosivo per la Nuit Blanche, un festival di arte e cultura organizzato dalla città di Parigi. Le sue mostre personali The Ninth Wave e Impromptu hanno aperto al Power Station of Art di Shanghai e alla Fundación Proa nel 2014. Le sue mostre più recenti sono: There and Back Again, che ha aperto nel luglio 2015 presso il Yokohama Museum of Art e Penglai/Hōrai a Echigo-Tsumari Satoyama Museum of Contemporary Art, Niigata.
Cai Guo-Qiang attualmente vive e lavora a New York.