BRUNO MUNARI
RITRATTO DI UNA COLLEZIONE
Galleria Giovanni Bonelli
via Luigi Porro Lambertenghi 6 - Milano
24/9/2015 - 24/10/2015
La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare per la prima volta nei propri spazi una personale dedicata al maestro dell'astrazione italiana Bruno Munari.
La mostra dedicata al poliedrico artista milanese, attivo sulla scena nazionale e internazionale per settant’anni, è curata da Riccardo Zelatore ed offre al pubblico una campionatura dei principali periodi dell’attività di Munari.
Viene proposto in questa occasione un corpus importante di opere, tra loro anche molto eterogenee, che permette di cogliere il vero filo conduttore dell'attività dell'artista: il suo metodo progettuale. In mostra si passa dai primi esiti di connotazione futurista alle Macchine aeree, dai Negativo-positivo alle Sculture da viaggio, dai Libri illeggibili ai pezzi di design, dalle Curve di Peano agli ultimi esiti della incessante ricerca di Munari.
L’esposizione sottolinea alcuni aspetti peculiari dell'opera di Munari, come ad esempio il rapporto con il mondo della didattica e la collaborazione, praticamente ininterrotta, con molte delle riviste italiane dedicate al progetto, alla comunicazione, all'arte. Il percorso allestitivo mette in relazione settori disciplinari diversi che per Munari rappresentano fasi distinte di un'attività progettuale senza soluzione di continuità.
La mostra si basa sul ricco patrimonio di opere di Munari conservate da Casaperlarte – Fondazione Paolo Minoli, soggetto nato a Cantù nel 2004 su iniziativa dello stesso Minoli, egli stesso artista e grande amico di Munari. Aperta al pubblico fino al 24 ottobre 2015 è accompagnata da un catalogo bilingue a colori edito da Casaperlarte.
RITRATTO DI UNA COLLEZIONE
Galleria Giovanni Bonelli
via Luigi Porro Lambertenghi 6 - Milano
24/9/2015 - 24/10/2015
La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare per la prima volta nei propri spazi una personale dedicata al maestro dell'astrazione italiana Bruno Munari.
La mostra dedicata al poliedrico artista milanese, attivo sulla scena nazionale e internazionale per settant’anni, è curata da Riccardo Zelatore ed offre al pubblico una campionatura dei principali periodi dell’attività di Munari.
Viene proposto in questa occasione un corpus importante di opere, tra loro anche molto eterogenee, che permette di cogliere il vero filo conduttore dell'attività dell'artista: il suo metodo progettuale. In mostra si passa dai primi esiti di connotazione futurista alle Macchine aeree, dai Negativo-positivo alle Sculture da viaggio, dai Libri illeggibili ai pezzi di design, dalle Curve di Peano agli ultimi esiti della incessante ricerca di Munari.
L’esposizione sottolinea alcuni aspetti peculiari dell'opera di Munari, come ad esempio il rapporto con il mondo della didattica e la collaborazione, praticamente ininterrotta, con molte delle riviste italiane dedicate al progetto, alla comunicazione, all'arte. Il percorso allestitivo mette in relazione settori disciplinari diversi che per Munari rappresentano fasi distinte di un'attività progettuale senza soluzione di continuità.
La mostra si basa sul ricco patrimonio di opere di Munari conservate da Casaperlarte – Fondazione Paolo Minoli, soggetto nato a Cantù nel 2004 su iniziativa dello stesso Minoli, egli stesso artista e grande amico di Munari. Aperta al pubblico fino al 24 ottobre 2015 è accompagnata da un catalogo bilingue a colori edito da Casaperlarte.